L’italo-argentino si aggiudica il 37° Memorial Fontana-1° Trofeo Ale Spa battendo in finale Arnaldi
Franco Agamenone trionfa nel 37° Memorial Fontana-1° Trofeo Ale Spa. L’italiano di Buenos Aires (numero 410 al mondo) piega in due set (6-4 7-5) la resistenza della rivelazione Matteo Arnaldi (numero 879 del ranking iridato). Il 20enne sanremese si presenta in finale senza timori. Il primo servizio è subito un ace. Nel game iniziale il ligure realizza di fatto tutti i punti. Il “15” concesso al 28enne è infatti un doppio fallo. L’oriundo ne commette uno a sua volta al primo turno di battuta, poi si scatena con tre punti consecutivi. Arnaldi rimonta dal 40-15 al 40-40 prima di capitolare (1-1). Il sanremese tiene con poca apprensione la battuta nel terzo game, l’oriundo si aggiudica in scioltezza il quarto (2-2). Il ligure si conferma nel quinto e risponde colpo su colpo nel sesto, vinto ai vantaggi da Agamenone (3-3). Il settimo è un manifesto del tennis. Arnaldi rimedia uno 0-15 prima di infilare tre punti di fila (40-15). Agamenone non ci sta e si riporta sul 40-40. Il ligure torna in vantaggio, l’oriundo pareggia ancora. Due colpi vincenti del sanremese e Arnaldi il 20enne per 4-3. Agamenone rimedia un 15-30 sulla propria battuta, poi inserisce la quarta e ristabilisce l’equilibrio (4-4). Il nono game è il gioco della svolta. Arnaldi si porta sul 40-15, ma il rivale ha ancora assi nella manica. Tre punti di fila e Agamenone è in vantaggio. Arnaldi recupera con un vincente, poi torna al servizio. Un errore, un secondo, un terzo, un quarto: due doppi falli consegnano il gioco al 28enne. Il vento spira tutto nella direzione di Agamenone. L’oriundo si porta sul 30-0 nel decimo gioco. Arnaldi infila due punti (30-30) prima di vedere il più esperto avversario mettere a terra i punti del 6-4: il primo set va così all’italiano di Buenos Aires. La seconda partita si apre con un inseguimento. Arnaldi torna al servizio e deve rimontare per tre volte Agamenone. Nella terza occasione, l’oriundo era a un punto dall’immediato break (30-40). Il ligure rifila una tripletta e si porta così avanti (1-0). La fatica diventa un fattore al pari dell’esperienza. Agamenone accelera e lascia a zero il rivale nel gioco seguente: è 1-1. Il ligure inizia ad accusare i colpi: va sotto 0-30 (con un nuovo doppio fallo), realizza un punto e ne concede altri due. Adesso è Agamenone a condurre il set (1-2). Le carte nel mazzo del sanremese si stanno esaurendo e il 20enne lo sa. Arnaldi deve aumentare l’aggressività sulle battute di Agamenone e ci riesce. Il ligure conclude con un imperioso break point un gioco dominato: è 2-2. Sospinto dal numeroso pubblico, Arnaldi dimostra come ha eliminato il numero uno del tabellone (il brasiliano Pedro Sakamoto) ai sedicesimi. Agamenone rimane a “15” mentre l’avversario ritrova il vantaggio (3-2). Il 28enne piomba sul 30-40 nel sesto gioco prima di reagire e raggiungere il pari (3-3). Arnaldi risponde di forza con l’ace del 4-3 dopo un game point annullato sul 40-30. Agamenone non demorde e conserva il turno di battuta senza patemi (4-4), subito imitato dal ligure (5-4). L’oriundo non concede spazi nel decimo gioco e con tre punti di fila si porta sul 5-5. Agamenone annulla un nuovo game point per Arnaldi (40-30) e piazza un nuovo break (5-6). Agamenone sciupa due match point, ma non fallisce il terzo colpo: 5-7 e il torneo è suo. —