Caluso, 88esima festa del vino tra green pass e divieto di ballo. Salve le veje piole
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Si farà tutto in sicurezza, mancherà solo il palio della domenica
CALUSO. Obbligo di Green pass per accedere agli eventi nel parco Spurgazzi, divieto di ballare, ed uno stringente piano di sicurezza per far rispettare le regole del distanziamento. Sono i pilastri su cui poggia la festa dell’uva Erbaluce di Caluso, in programma da giovedì 16 a domenica 19 settembre.
L’ edizione numero 88, come del resto accade per tutte le altre manifestazioni canavesane, arriva in tempo di Covid, con tutte le problematiche ben note. Nel rispetto delle regole la pro loco, il Comune e l’Enoteca regionale, a cui compete l’organizzazione, garantiscono il ritorno ad una genuina festa popolare, all’insegna delle tradizioni, e della valorizzazione dei vini Erbaluce, spalmata su quattro giorni. «Mancherà solo il palio della domenica pomeriggio – anticipa il vice presidente della pro loco, Marco Banchio – ma grazie alla collaborazione dei rioni e delle frazioni riusciamo a rimettere nel programma la sfilata in costume con i carri inneggianti la vendemmia la domenica, e la serata delle “veje piole”, il sabato sera. Le piole non dovranno però essere organizzate all’interno di capannoni, ma all’aperto, modello street food. Una tensostruttura con posti a sedere contingentati sarà allestita invece all’ombra degli alberi secolari nel parco Spurgazzi. Qui si terranno le cene per le degustazioni dei vini Erbaluce e dei prodotti tipici, la presentazione delle associazioni sportive, il giovedì sera, la cena dei rioni e delle frazioni il venerdì sera. Alle tre serate, dal giovedì al sabato, faranno da cornice spettacoli di intrattenimento con il divieto di ballare».
La domenica si aprirà al mattino con gli appuntamenti istituzionali ed iconici : l’elezione della Ninfa Albaluce, a cui sta lavorando l’ordine delle ninfe, la premiazione del concorso enologico Grappolo d’oro, riservato ai produttori di Erbaluce, nelle tipologie fermo, spumante e passito, curato dall’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino. Momenti, che come nella passata edizione si terranno sul palco allestito nel parco Spurgazzi, non avendo palazzo Ubertini gli spazi adeguati per ospitare i partecipanti ed il pubblico. I rendez-vous dedicati alla promozione dell’Erbaluce resteranno nell’ambito di DiVino Canavese, la rassegna dei vini e dei prodotti del territorio che si terrà, la domenica, nel chiostro dell’ex convento, con ingressi contingentati ed a pagamento.
La partenza della sfilata folcloristica sarà per le 16, in modo da consentire la replica delle veje piole, anche la domenica a pranzo. Il piano di sicurezza e di evacuazione, affidato al geometra Claudio Succio, ricalcherà quello delle edizioni passate, con i varchi d’accesso al paese, il contapersone elettronico per registrare gli arrivi nel cento storico e le vie di fuga sorvegliate dalla protezione civile, con il coordinamento della polizia locale. «Tuttavia la partecipazione del pubblico sarà ancora inferiore rispetto agli anni passati -chiosa Banchio - per evitare gli assembramenti». Il dettaglio del programma sarà diffuso nei prossimi giorni. lydia MASSIA