Guasto in due passaggi a livello: auto in coda per quaranta minuti e treni in ritardo
BAGNARIA ARSA. Lunghe code e disagi, nel tardo pomeriggio e nella prima serata di giovedì 11 novembre, nel comune di Bagnaria Arsa, per un guasto tecnico che ha interessato due passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Cervignano-Palmanova.
Gli automobilisti sono rimasti incolonnati per oltre quaranta minuti. Alcuni treni regionali hanno subito ritardi piuttosto pesanti. Le operazioni per sistemare il guasto si sono concluse nella tarda serata, quando la situazione è tornata alla normalità.
Tante le chiamate giunte alla Polfer e anche ai carabinieri per segnalare i disagi. In uno dei due passaggi a livello le sbarre sono rimaste abbassate con le macchine in coda e gli automobilisti inferociti. Nell’altro, invece, le sbarre sono rimaste bloccate ma aperte.
Si è trattato, come detto, di un guasto tecnico. Immediato l’intervento del personale incaricato di Rfi. Tutta la linea è stata messa in sicurezza.
La Polfer ha provveduto, in tempi rapidi, ad avvisare anche i mezzi di soccorso per evitare di farli restare incolonnati. Tre i treni regionali che hanno subito ritardi da venti fino a cinquanta minuti. Alle proteste degli automobilisti si sono aggiunte anche quelle dei pendolari, molti dei quali stavano rientrando dal lavoro.
Il sindaco, Elisa Pizzamiglio, informata, spiega che il Comune di Bagnaria Arsa ha già sollecitato Rfi in merito ai disagi che interessano spesso i passaggi a livello nel territorio comunale. Non è la prima volta, infatti, che si verificano guasti tecnici.
«Comprendiamo – le parole del primo cittadino di Bagnaria Arsa – i disagi causati dai lunghi tempi di attesa. L’amministrazione comunale, lo scorso mese di settembre, aveva già segnalato a Rfi questo disagio».
Pizzamiglio annuncia che il problema sarà affrontato assieme ai sindaci del territorio per trovare una soluzione, possibilmente in tempi rapidi.
«Abbiamo verificato – aggiunge – che il problema riguarda anche altri passaggi a livello nei comuni limitrofi. A questo punto vedremo di promuovere un’azione congiunta, assieme agli altri sindaci del territorio, al fine di trovare una soluzione»