Provoca un incidente ma continua la sua strada alla guida dell'autobus: l'autista era ubriaco
Il conducente è stato fermato a Campodarsego: aveva urtato un’auto a Padova con a bordo una donna incinta
CAMPODARSEGO. E' stato denunciato l'autista dell'autobus di una linea extraurbana che, nella serata di mercoledì, ha proseguito tranquillamente la marcia dopo aver urtato leggermente un veicolo nell'affrontare una rotonda a Padova. L'autista dell'auto danneggiata, a bordo con la moglie incinta, lo ha inseguito facendogli più volte i fari e suonando il clacson nel tentativo di fermarlo. L'autobus si è arrestato solo a Campodarsego, alla fermata davanti al municipio per fare scendere alcuni passeggeri.
L'autista del veicolo danneggiato ha visto lì vicino una pattuglia di agenti della polizia locale in servizio appiedato nel centro e li ha subito avvisati di quanto era successo. Gli agenti, appena sono saliti in cabina, si sono accorti che l'autista non era in condizioni di guidare.
L'uomo aveva un forte alito vinoso e presentava evidenti difficoltà nei movimenti. Subito è stato sottoposto ad un pretest, risultato positivo. É intervenuta in supporto quindi una pattuglia del Pronto intervento territoriale, coordinata dal vicecommissario Foscaro. Invitato a sottoporsi all'alcoltest, l'autista dell'autobus ha superato l'1,5 g/l di tasso alcolemico.
Si tratta della soglia sopra la quale vengono applicate le sanzioni massime previste in caso di guida in stato di ebbrezza: arresto da sei mesi a un anno, multa che va da 1.500 a 6.000 euro e sanzione accessoria della sospensione della patente per un periodo che va da uno a due anni. Inevitabile a questo punto il ritiro della patente e la denuncia. Ora l'autista rischia anche il licenziamento.
In quel momento l’autobus era in servizio, con alcuni passeggeri a bordo. Per il Codice della strada gli autisti di autobus o di veicoli adibiti al trasporto di passeggeri con più di 8 posti a sedere devono mettersi alla guida con un tasso di alcol nel sangue pari a zero. Ogni valore di tasso alcolemico superiore comporta infatti la guida in stato di ebbrezza, con sanzioni raddoppiate e revoca della patente con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l.
La ditta alla quale la società del servizio di linea pubblico aveva appaltato la linea, ha subito inviato sul posto un altro autista per recuperare l'autobus fermo in strada. I passeggeri hanno potuto continuare il viaggio salendo sulla corsa successiva. Per fortuna, a parte delle lievi ammaccature riportate dall'autoveicolo coinvolto nell'incidente a Padova, non ci sono stati danni per le persone.
Il comandante Paolocci ha dichiarato soddisfatto: “L'intervento repentino dei nostri agenti ha bloccato l'autobus che doveva continuare la sua corsa ancora per parecchi chilometri, fino al capolinea di Castelfranco Veneto. Pensate che rischio poteva essere per gli altri utenti della strada e per i passeggeri a bordo, con un autista alla guida in stato di ebbrezza oltre la soglia di gravità massima prevista dal Codice della strada. I nostri agenti erano di pattuglia nelle ore serali nel centro di Campodarsego perché in questo periodo che precede le festività abbiamo predisposto dei servizi speciali di controllo in questa fascia oraria, per garantire più sicurezza in prossimità dei negozi e dei locali pubblici, più frequentati in questa stagione dell'anno, e anche per prevenire possibili reati di tipo predatorio”.