Ha ritratto gli scienziati che hanno realizzato il vaccino: Mattia, il fotografo sacilese finito sulla copertina del Time
SACILE. Mattia Balsamini firma la copertina di Time: è il fotografo con radici a Sacile, residenza a Pordenone e giramondo. «La mia è la foto degli eroi dell’anno, cioè gli scienziati Kizzmekia Corbett, Barney Graham, Katalin Kariko e Drew Weissman in prima linea negli studi sui vaccini anti Covid – racconta Balsamini –. Un’immagine che rivela il mio interesse per le persone e le loro storie, poi gli aspetti funzionali della tecnologia e gli elementi grafici dell’ordinario».
L’ordinario diventa straordinario su Time del 13 dicembre, con la dedica agli scienziati dei miracoli. «Lavoro per committenti di tutto il mondo – aggiunge Balsamini –. Ho un grande interesse per la tecnologia ma sarebbe riduttivo un focus privo di sentimento o di una “nuance” emotiva».
Un’arte dell’immagine sostenibile, inarcata tra tecnologia del futuro e le emozioni ritmiche del cuore.
«Mi sono trasferito a Los Angeles nel 2008 per studiare al Brooks Institute of California, con specializzazione in fotografia pubblicitaria – racconta ancora –. Nel 2010 ho iniziato a lavorare nello studio di David LaChapelle come assistente e archivista. Nel 2011, a fine studi, sono tornato in Italia. Da allora insegno fotografia allo Iuav a Venezia e fotografo ampiamente la tecnologia e le sue implicazioni sociologiche».
Il mirino va a segno. «Concentro l’attenzione sul lavoro, come fattore di identità umana – va avanti Balsamini –. Ho realizzato progetti personali ed editoriali per istituzioni come Mit di Boston, Nasa, New York Times. Tra le aziende ho lavorato con Apple, Maserati, Nike e sono rappresentato dall’agenzia fotografica Contrato».
Un portfolio importante con immagini che sono sul doppio binario tecnico e umano: esposte alla Triennale di Milano, al Maxxi, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e all’Istituto italiano di cultura di San Francisco. «A Sacile ho le radici familiari e tanti affetti e ricordi – confessa Balsamini –. Torno spesso e mi sento sempre a casa, in questa straordinaria città».
Tanto che nel 2017 ha realizzato il manifesto della Sagra dei osei per la Pro Sacile.