Vaccini Covid per i bimbi, 3.500 prenotazioni in pochi giorni a Treviso
TREVISO. Ben 270 bambini tra i 5 e gli 11 anni ieri pomeriggio al debutto del V-Day pediatrico della vaccinazione anti-Covid in provincia di Treviso. Accolti dai team vaccinali dell’Ulss 2 vestiti per l’occasione a tema natalizio. Ad abbellire il tradizionale camice bianco, cappelli da Santa Claus, berretti da elfo e disegni con gli eroi delle saghe Disney. In un clima gioioso i piccoli hanno ricevuto la prima dose di farmaco contro il virus e dopo la puntura sono stati tutti insigniti dell’Attestato di coraggio. Ad animare la sala riunioni del Ca’ Foncello, adibita a punto vaccinale, anche i volontari di Lilt Giocare in corsia. E intanto sono già 3.520 le prenotazioni dai 5 agli 11 anni per le prossime settimane, un dato superiore alle aspettative.
SODDISFAZIONE AL CA’ FONCELLO
«Il bilancio è buono. Abbiamo seguito tutti i bambini e le famiglie che hanno preso appuntamento dal sito per questa prima seduta vaccinale cercando di creare un ambiente il più possibile a misura di bambino» commenta il primario di Pediatria Stefano Martelossi. L’autorità sanitaria ha espresso soddisfazione per l’adesione di ieri e ora sta mettendo a punto gli altri percorsi per la vaccinazione pediatrica anti-Covid nella nostra provincia. «Al Ca’ Foncello le sedute sono previste ogni giovedì pomeriggio, a breve cominceranno anche gli altri Vax Point sul territorio, stiamo ideando degli iter dedicati» aggiunge il dottor Martelossi. Imminente sarebbe l’attivazione di una postazione per la vaccinazione pediatrica nel Coneglianese, a San Vendemiano.
I PEDIATRI SUL TERRITORIO
Ieri per tutto il giorno i telefoni dei pediatri della Marca hanno continuato a squillare, tanti anche i messaggi Whatsapp e via email. «Notiamo un interesse crescente da parte dei genitori verso la vaccinazione anti-Covid sotto i 12 anni» conferma Giovanni Franco Battaglini, segretario della Fimp di Treviso. Tra le informazioni più richieste: le modalità di accesso alla profilassi e i dati scientifici disponibili sulle vaccinazioni pediatriche che sono il frutto dei trials clinici su circa 3.000 bambini in tutto il mondo e del monitoraggio su oltre 3 milioni di bimbi americani. «Non possiamo che ribadire la sicurezza e la bontà della vaccinazione anti-Covid, i genitori stanno rispondendo bene e aderiranno sempre di più» ribadisce Battaglini.
AUMENTO DELLA DOMANDA
Un trend che lui stesso spiega mettendo in fila gli ultimi report sulla pandemia e le preoccupazioni crescenti verso i contagi giovanili. «La vaccinazione è partita un po’ in sordina ma col tempo assisteremo ad un aumento della domanda, spinto dall’incremento dei contagi in tenera età, l’impennata di quarantene per gli alunni di elementari e medie e l’enorme flusso ai Covid Center per effettuare i tamponi» prevede il dottor Battaglini, citando i riscontri epidemiologici. «Nei soggetti di età compresa tra i 6 e gli 11 anni la media è di circa 600 positivi per 100.000, molto al di sopra dell’incidenza nella popolazione generale. L’anno scorso avevamo il lockdown, quest’anno no. E nel caso di un bambino positivo anche la sua famiglia viene messa in quarantena. Per questo insieme di fattori la vaccinazione anti-Covid per gli under 12 non potrà che subire un graduale impulso».