Sei Volta o Einstein? L’università lancia due giochi di ruolo dedicati alla scienza
PAVIA. Sentirsi per un giorno Alessandro Volta o Ugo Foscolo, Albert Einstein o nientemeno che l’imperatrice Maria Teresa d’Austria. Pescando una carta dopo l’altra di Cathedraticus: chiamatemi Prof! - gioco di ruolo da tavolo ideato dall’Università di Pavia - si potrà immaginare di addentrarsi in antichi laboratori, sale di museo e cortili dell’ateneo tra scoperte scientifiche e pagine di grandi letterati.
Sabato 18 dicembre alle 16, in aula Scarpa (pian terreno di palazzo centrale, accanto al museo per la Storia dell’Università) Cathedraticus verrà presentato insieme al gioco di carte memory MeMuseo dedicati ai più piccoli. E chi vorrà potrà partecipare subito dopo a una sfida, il primo“Cathedra-torneo”, categorie junior (dai 12 ai 18 anni) e senior (dai 18 anni in su).
«Entrambi i giochi – spiega la professoressa Lidia Falomo , direttore del Museo per la Storia – sono ispirati ai rinomati personaggi che hanno animato l’ateneo pavese, tracciandone la lunga storia. Uno strumento diverso per avvicinare il pubblico alla scienza, in modo giocoso e spensierato e attraverso le vicende storiche vissute da scienziati, scrittori e regnanti raffigurati nelle carte. L’aspetto umano della scienza rende partecipi i giocatori della passione, dei dubbi tormentati e della gioia che spronano lo scienziato che si approccia allo studio di un fenomeno».
MeMuseo è invece un memory per giocatori più piccoli che, insieme ai genitori, avranno la possibilità di scoprire l’identità di personaggi come Lazzaro Spallanzani, Giovanni Brambilla (chirurgo dell’Imperatore Giuseppe II), Cesare Beccaria, Carlo Forlanini o il fisico e patriota Giovanni Cantoni.
A indossare di volta in volta i panni di scienziati, scrittori, botanici o giuristi sono piccoli omini dai grandi occhi, usciti dalla matita di Ester Bernardi che ha iniziato a disegnare i luculli al liceo e oggi, che è assegnista di ricerca dopo la laurea in Comunicazione, li ha messi a disposizione del gioco di carte.
In particolare Volta e Scarpa, diventeranno mascotte del museo. Ideazione e regolamento sono invece opera di Luca Morgantino, appassionato di giochi di ruolo, che ha svolto il tirocinio CIM ial Museo e si è laureato nel giugno scorso.
Sabato alle 16, in aula Scarpa, avrà luogo la presentazione dei giochi: porterà i saluti istituzionali il dirigente dell’Area Beni Culturali Lorenzo Duico. La direttrice del museo, Lidia Falomo, racconterà come è nato il progetto, spiegando il funzionamento. Dalle 16.45 alle ore 17.45, ci si sposterà in museo per una visita guidata speciale, dedicata ai personaggi e agli strumenti protagonisti delle carte del gioco, e condotta dalla direttrice e dalla curatrice Carla Garbarino. Tappa conclusiva della giornata sarà infine l’aula Foscolo che dalle 18 diventerà teatro del primo Torneo ufficiale di Cathedraticus.
Entrambi i giochi sono disponibili presso la sede del Museo per chi volesse portarli a casa per giocare in famiglia o tra amici. —