Speedline, una pallina di Natale in vetro di Murano donata ai lavoratori in presidio
SANTA MARIA DI SALA. Una pallina in vetro di Murano per l’albero di Natale all’esterno di Speedline. L’assessore al Lavoro del Comune di Venezia Simone Venturini e la consigliera comunale Deborah Onisto, per la vigilia di Natale sono andati a portare gli auguri agli operai in presidio fuori dalla fabbrica Speedline, che qualche settimana fa ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Santa Maria di Sala dove lavorano oltre seicento dipendenti.
Un gesto di solidarietà accompagnato dalla consegna di una pallina natalizia, realizzata in vetro artistico di Murano, che è stata appesa all’albero allestito dagli operai all’esterno dello stabilimento, accogliendo l’invito dei dipendenti alla cittadinanza a portare una decorazione come segno di vicinanza.
“Il Consiglio comunale, il Consiglio metropolitano e il sindaco Luigi Brugnaro – hanno dichiarato l’assessore Venturini e la consigliera Onisto – stanno seguendo la vicenda Speedline direttamente e con grande attenzione. Questa mattina, rispondendo all’invito dei lavoratori, abbiamo appeso la nostra pallina all’albero di Natale. Una pallina in vetro, realizzata a Murano, un’altra realtà in forte sofferenza. Abbiamo incontrato la Rsu e i dipendenti in presidio, testimoniando loro la vicinanza del sindaco e delle due amministrazioni. In questo momento difficile ci sembrava giusto essere qui oggi a confermare l’impegno e l’attenzione dell’amministrazione sulla vertenza”.
Da parte loro, i lavoratori hanno ringraziato per un dono dal “valore incommensurabile”, non tanto per il grande valore economico ed artistico, ma soprattutto per l'enorme valore solidale e di vicinanza che la Città Metropolitana di Venezia ha voluto dimostrare.
"Mentre noi stiamo trascorrendo il Natale qui", le parole dei rappresentanti dei lavoratori, “la direzione Ronal si è preoccupata di raccogliere sul sito del gruppo tutte le foto di Natale di tutti gli stabilimenti nel mondo. Noi posteremo le foto della nostra iniziativa, sicuramente i nostri alberi non saranno i più belli ma avranno quel calore del Natale che arriva dal lavoro e dall’essere comunità. E questi sono doni che nessuno può cancellare".