“ON AIR!” – CATALANI: “Roma senza gioco”, CORSI: “Momento terrificante”, PIACENTINI: “Attacco giovanissimo, ecco perchè tanti errori”, FOCOLARI: “Troppa esaltazione per Oliveira”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Luca Fallica (Roma Radio): “Se è rigore quello di Ibanez su Ibrahmovic, è rigore anche quello di ieri su Zaniolo. Nella partita contro il Milan c’è stata un’evidente mancanza da parte di Maresca. E spero che questa mancanza non determini o lo scudetto del Milan, o soprattutto che quel punto, o magari tre, non ci faccia perdere la zona Champions per colpa di un arbitro che è stato così presuntuoso. Perchè tutti hanno visto che non era rigore, e tu lo confermi? Allora ditemi di che morte dobbiamo morire, perchè allora non capisco più nulla. Comunque il problema dell’arbitro di ieri è che veniva da poche partite della Serie B, e tu non ce la puoi fare, perchè la Serie A è tutta un’altra cosa…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “So che sono cose che si ritorceranno contro di me, ma io dico subito una cosa: Karsdorp è meglio di Maitland-Niles, o al massimo sono pari. Sergio Oliveira è un buon giocatore, ma non è un centrocampista centrale. Lui però è talmente meglio degli altri che in una partita normale, da sei, sei e mezzo, prende gli “ohhh” di stupore per un tiro e due lanci. Questo significa che stiamo a pezzi, che siamo completamente finiti. Se questo è il momento, è terrificante. So che dà fastidio dire queste cose quando la Roma vince, ma dobbiamo farlo adesso. Non so se una partita del genere la vedremo mai più, io spero di no. Se giochi così con l’Empoli, perdi…”
Jacopo Palizzi (Tele Radio Stereo): “Abraham è il migliore marcatore della Roma ed è il decimo in Serie A. Il giocatore della Roma più prolifico in campionato è Pellegrini, ed è il 23esimo giocatore del campionato per gol segnati. Sono pochi. Perchè Mkhitaryan non segna mai, e Zaniolo la porta non la prende più, perchè purtroppo sta facendo una fatica enorme in termini di assist e gol nonostante giochi più vicino alla porta… Io non ho visto una Roma che ha sofferto il Cagliari, ma ha sofferto di questa sua incapacità di sfruttare le sue potenziali palle gol…”
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “La Roma attraverso il canovaccio della partita che ha studiato, ha fatto quello che doveva fare arrivando diverse volte dentro l’area di rigore avversaria. Poi non i calciatori stupidi, ma le solite scelte stupide dei giocatori hanno portato la partita a essere in tensione fino all’ultimo secondo…”
Massimiliano Magni (Rete Sport): “Bisogna lavorare sul perchè tutte queste occasioni che potrebbero esserci non ci sono. Qua non parliamo dell’imprecisione dell’attaccante, ma come mai l’occasione non si arriva mai a crearla davvero. Quello che secondo me manca alla Roma è la personalità, c’è una mancanza nella capacità di decidere. E ci sono anche degli indizi: il rigore che batte Oliveira è un segno. Mi dà l’impressione che sia arrivato in una squadra con davvero poca personalità. La Roma è una buona squadra, ma gli manca questa cosa qua… Si pensava che Mourinho avrebbe aggiunto personalità alla squadra, e invece lui non fa questo. Lui mette a nudo la mancanza di personalità, proprio perchè è un allenatore che punta meno sul gioco. Lui serve non per aggiungere personalità ai giocatori che hai, ma nel vedere dove c’è e dove non c’è per poterla aggiungere inserendo i calciatori giusti in sede di mercato…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Perchè la Roma sbaglia tutte quelle occasioni? La risposta per me è semplice: perchè ieri avevi un attacco che ha un’età media di 20 anni. Se prendi Felix, Zaniolo e Abraham, l’inglese a 24 anni è il più vecchio dei tre. Quella qualità si acquisisce col tempo, e ora ti manca. Quando decidi di schierarti con tre giocatori così giovani, è una cosa che devi mettere in preventivo…”
Maurizio Catalani (Rete Sport): “La Roma è una squadra che non gioca a pallone, sono partite brutte, noiosissime. La Roma deve trovare un gioco, e mi chiedo perchè Mourinho non riesca a darglielo. Si è fatto male Pellegrini, è vero, ma non è che possiamo trovare sempre scuse. Il Cagliari ha creato molto più gioco della Roma, perchè le occasioni la Roma le ha create ripartendo. E’ vero, la Roma crea duecento occasioni, ma un conto è se lo fai in contropiede contro una squadra scarsa a cui mancano tanti giocatori, e una cosa è produrle perchè stai facendo il gioco che devi fare. Questo è quello che non mi piace della Roma. Io è dai tempi di Garcia, ma anche con Di Francesco, che non vedo giocare bene la Roma a calcio…”
Tiziano Moroni (Rete Sport): “Anche Garcia non è che faceva chissà quale gioco, era palla lunga a Gervinho…Dobbiamo metterci d’accordo su cosa intendiamo noi per gioco. Alla Roma manca il palleggio? Allora hai sbagliato allenatore, perchè Mourinho tutta la sua carriera l’ha costruita così: lui costruisce azioni, costruisce gol, non costruisce gol dal palleggio, è un altro calcio…”
Jacopo Aliprandi (Rete Sport): “La Roma non ha creato gioco, ma ha creato tante occasioni da gol che non sei riuscito a concretizzare. Mourinho a fine partita ha tirarto la stoccatina quando è andato a svelare il 4 contro 0 provato in allenamento, che non dico che è una cosa umiliante, ma se devi andare a insegnare alla squadra a fare le scelte giuste nell’ultimo passaggio, allora non si tratta di una cosa solo tecnica ma anche mentale…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma non ha fatto una grande partita, anche se hai avuto delle occasioni sulle ripartenze che sono state clamorose. E hanno fatto degli errori che sono incredibili.. Mkhitaryan è il migliore giocatore della Roma, però passava la palla e gli altri non sapevano cosa fare. Quando tornerà Pellegrini sarà dura togliere l’armeno, sarebbe un delitto. La Roma doveva concretizzare e la partita sarebbe stata migliore di quella che è stata. Ma io non mi ricordavo giocatori che calciano di piatto dentro l’area di rigore…ma allora calcia di punta e mandala all’angolino… Devo dire che questo Sergio Oliveira ha il cervello fine, ha esperienza e personalità. Ma non basta solo questo…”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Oggi Sergio Oliveira si prende tutte le prime pagine per quel rigore, ma io non capisco per cosa altro…Sembra quasi che dobbiamo trovare per forza un giocatore della Roma al quale affidare i nostri titoli. Il Cagliari ha avuto un paio di occasioni, è stato in partita fino all’ultimo e gli mancavano un sacco di giocatori… Tre punti, ok, ma l’allenatore stesso non era soddisfatto…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Io non sono d’accordo con Mourinho, ieri la Roma non ha giocato bene. Non ha dominato, ha tenuto il gioco, questo sì, ma sul finire della partita fa un miracolo Rui Patricio e Nandez sbaglia un controllo, altrimenti finiva uno a uno ieri… Ragazzi, questo è un fatto. A me la Roma non è piaciuta. Oggi ci sono articoli esaltati su Oliveira, ma per me non è stato il migliore. Per me è un ottimo giocatore, ma ieri non mi sembra abbia fatto una partita straordinaria da scriverci i pezzi…”
Tony Damascelli (Radio Radio): “La Roma ieri ha giocato alla juventina… Mourinho parla di giocare senza palla, è una cosa bellissima, per chi ci crede… Non dico che è una cosa sbagliata dal punto di vista lessicale, ma è una cosa che incanta…Com’era il movimento senza palla sul tiro di Nandez o su quello di Joao Pedro?…”
Mario Mattioli (Radio Radio): “La Roma è una discreta squadra, niente di più…Avoglia ad illudersi che arriva questo o quell’altro giocatore… E’ una buona squadra, niente di più…”
Redazione Giallorossi.net