Spara davanti al market di Cicognara

Un giovane litiga con la madre nel parcheggio perché lei non lo vuole più in casa. Attacco dei No vax anche al Lidl di Viadana

VIADANA. Momenti di terrore nel pomeriggio di lunedì 17 gennaio nel parcheggio del supermercato Conad di via Aldo Moro a Cicognara.  L’episodio si è verificato verso le 18.30 quando un 29enne italiano del posto, pregiudicato, dopo una lite con la madre, ha estratto una pistola e ha iniziato a sparare.

Una scena che ha avuto molti testimoni, comprensibilmente terrorizzati tra i clienti del supermercato.

A dare l’allarme era stato uno dei dipendenti del punto vendita, che per primo si è accorto che l’uomo aveva tirato fuori l’arma cominciando a sparare all’impazzata.

L’episodio si è concluso nel giro di pochi minuti. Dopo la sfuriata esplosiva il giovane è salito sulla sua auto ed è fuggito.

Intanto, allertati dal dipendente del supermercato, sul posto sono arrivati i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Viadana che hanno raccolto le prime testimonianze, sufficienti a mettere sulla buona strada i militari, che sono riusciti ad identificare il tipo di vettura e a raggiungerlo a casa.

Il 29enne non ha opposto resistenza, consentendo agli uomini dell’Arma di effettuare una perquisizione domiciliare, nel corso della quale i carabinieri hanno trovato gli abiti e la pistola, rivelatasi poi una semplice scacciacani.

L’uomo è stato denunciato per procurato allarme e l’arma è stata posta sotto sequestro. Il pregiudicato, a quanto pare, avrebbe deciso di sparare all’impazzata al termine di un litigio avuto con la madre perché lei l’avrebbe voluto fuori casa per ragioni che ancora non sono chiare.

I supermercati di Viadana, negli ultimi tempi, sono oggetto di azioni criminali o di aperte violazioni alle normative anti Covid. Qualche giorno fa, due pattuglie dell’Arma, sono state costrette ad intervenire al Lidl per la presenza di quattro persone, provenienti dal Modenese, che sono entrate al supermercato rifiutandosi di indossare le mascherine.

All’arrivo dei militari ci sono state numerose discussioni che però si sono concluse con le sanzioni previste dalla legge per i quattro clienti.  Clienti che sarebbero arrivati proprio con il proposito di sfidare le forze dell’ordine.