La gattina mascotte di Grado Pineta si nasconde nel cofano di un’auto, trovata sana e salva a Chiopris
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foto da Quotidiani locali
CHIOPRIS VISCONE. A Grado Pineta s’intrufola nel cofano di un’auto e ne esce sana e salva dopo 5 giorni a Chiopris Viscone. Lieto fine per la gattina Pandina, 4 mesi, mascotte di Grado Pineta, per la felicità dei proprietari Giada Pozzetto e Alessandro Barbana. I quali, grazie all’attività di ricerca da parte di tanti residenti a Pineta e della Polizia locale, possono di nuovo accudire con tanto amore la micetta.
Pandina è una gattina bianca e nera (come un panda, appunto) che Giada e Alessandro avevano trovato abbandonata a Pineta, appena svezzata. La vicenda inizia venerdì scorso quando Pandina scompare dal giardino di casa.
Da quel momento e per 5 giorni i suoi proprietari la cercano disperatamente, aiutati da conoscenti. Una ricerca che ha visto coinvolti tanti residenti del rione e quelli delle attività della zona, oltre alle gattare.
E vi hanno collaborato anche i vigili urbani, che hanno pure visionato i filmati delle telecamere. Dai video è emerso che nell’area di piazza Punta Barbacale (area ingresso spiaggia di Pineta) la gattina s’era infilata, per poi uscire, dai cofani di due auto. Poi, come si è scoperto, evidentemente si è infilata anche in una terza, quella dove è stata trovata.
Infatti, dopo 5 giorni, quando ormai le speranze iniziavano a scemare, è avvenuto, come nelle più belle favole, il lieto fine: Pandina è stata ritrovata sana e salva. La micetta è stata rinvenuta nel cofano di una vettura a Chiopris Viscone.
Il proprietario, che ha una casa Pineta, ha sentito strani rumori uscire dal cofano e quando l’ha aperto è sbucata la gattina, che è fuggita per nascondersi nelle vicinanze. Il proprietario ha avvisato Giada, che con il suo compagno è subito partita per Chiopris Viscone, dove a un suo richiamo Pandina è sbucata fuori per finire nelle sue braccia.
«Pandina – dice Giada Pozzetto – è stata riportata finalmente in Pineta, nella sua casa, dove è accudita come una figlia; desideriamo nell’occasione esprimere tutta la nostra profonda gratitudine a tutti per non con averci lasciati soli e aver aiutato la nostra amata cucciola a ritrovare la sua famiglia».