Sacile avrà il suo planetarium, approvato il progetto di recupero della fortezza a Foro Boario
SACILE. La città avrà il planetarium, ma il cantiere del torrione aumenta di 70 mila euro i costi: da 280 a 350 mila. Servono per il recupero della storica fortezza a Foro Boario e il Comune ha approvato il progetto del planetarium, in attesa del via libera definitivo dalla Soprintendenza.
Il planetarium è una delle voci del bilancio 2022 inserite nell’elenco degli investimenti pubblici. Poi ci sono altri 320 mila euro per il primo intervento nel cantiere del futuro distaccamento dei vigili del fuoco in via Bandida, a San Giovanni del Tempio e la Regione stanzia circa 2 milioni.
L’elenco si allunga con 40 mila euro di manutenzione 2022 per l’impianto elettrico in municipio e invece slitta al 2023 il progetto di restauro dell’ex Distretto militare in via XXV Aprile, con la spesa prevista di 5,2 milioni di euro. «Altri investimenti – aggiunge il Documento di bilancio – per i percorsi rurali pari a 48.510 euro, la cucina didattica nella fattoria Il Nostro fiore di 59 mila euro. Poi la manutenzione della scuola Marconi a San Muichele con 25 mila euro e altri 12mila euro per la biblioteca civica».
I trasferimenti della Regione al Comune aumentano di circa un milione di euro rispetto a un anno fa: si arriva sino a 5,9 milioni e si troveranno spazi per coprire i costi lievitati dai prezzi delle materie prime nel cantiere per il torrione a Foro Boario.
L’idea del “Planetarium didattico” nel torrione era stata lanciata nel 2009 da un confronto con l’Immaginario scientifico di Trieste. «Il patto di stabilità aveva congelato l’iniziativa – ha ricordato Roberto Ceraolo, assessore alle opere pubbliche –. Sul progetto si è da tempo concentrata anche l’associazione degli Astrofili con il presidente Pellegrino Fantin».
Gli astrofili dell’Asa hanno promosso uno studio specifico, coinvolgendo giovani professionisti locali per coniugare il recupero storico con l’aspetto scientifico e si era molto impegnato l’ex assessore Gregorio Giust, poi mancato nel 2019. «L’obiettivo – ha confermato Ceraolo – è la valorizzazione culturale e turistica di Sacile».
Il sopralluogo della Regione risale al 2018 e alcuni sacilesi hanno proposto di intitolare il futuro Planetarium alla memoria di Gregorio Giust. «Per il planetarium la Regione ha accreditato 280 mila euro e ha accelerato i tempi per rispondere alla domanda di finanziamento del Comune – ha concluso l’assessore Ceraolo –. Il progetto è quello di realizzare un planetarium nel torrione di Prà Castelvecchio, che è parte della storica cinta muraria».