Dalla Serenissima alla ricerca hi-tech. La seconda vita di Palazzo Verzi

PINGUENTE Sta per scrivere una nuova pagina della sua lunga storia l’antico Palazzo Verzi di Pinguente. Uno degli edifici di epoca veneziana, situato nella parte vecchia della località, che si prepara a ospitare l’incubatore d’impresa del territorio e rilanciare così l’imprenditoria in questa parte dell’Istria.

Il presupposto fondamentale per la trasformazione è stata la sua ristrutturazione portata a termine in poco piùdi 4 anni, tempi piuttosto lunghi a dire il vero, sui quali hanno inciso diversi fattori. Innanzitutto il grande degrado dell’edificio, la sua ubicazione tutt’altro che felice dal punto di vista dell’operatività delle maestranze, i numerosi vincoli messi dalla Soprintendenza alle Belle arti, la rescissione del contratto con il primo appaltatore e in ultima analisi la pandemia.

Per la sua riapertura nella nuova veste il sindaco Damir Kajin ha invitato la ministra delle Sviluppo regionale e dei Fondi europei Natasa Tramisak e convocato una conferenza stampa. «I lavori di ristrutturazione - ha spiegato - sono venuti a costare 930 mila euro di cui 520 mila erogati dal Fondo comunitario per lo sviluppo regionale, finalizzati allo sviluppo dell’infrastruttura d’affari. Posso tranquillamente dire che il restauro di Palazzo Verzi darà un prezioso contributo al rilancio del nucleo storico di Pinguente finora non adeguatamente valorizzato nel campo dell’offerta del turismo culturale».

A breve, come annunciato dal sindaco di Pinguente, nel palazzo troveranno occupazione 10 –15 giovani del luogo che proietteranno la cittadina nel campo del settore IT, cioè della tecnologia dell’informazione. «Sono convinto - ha aggiunto - che in questo senso ci daranno una mano l’Infobip di Dignano (tra i colossi al mondo in campo IT, ndr) e il Gruppo Atlantis». Va detto che i vani interni del palazzo sono già attrezzati a puntino per assolvere al loro compito di punto di riferimento per gli imprenditori e artigiani di questa parte dell’Istria. L’incubatore d’impresa comprende 6 box ufficio, una sala polivalente, la biblioteca e contenuti ausiliari per la superficie utile complessiva di 487 metri quadrati.

Nella sua attività collaborerà con l’Agenzia di sviluppo regionale, con l’Agenzia energetica istriana, con l’Universitàdi Scienze applicate di Pola e con la societàdi consulenza Adviso di Fiume. Il partner nel campo della progettazione sarà la società municipalizzata Plzet. Palazzo Verzi, che prende il nome dalla nobile famiglia pinguentina, venne costruito sotto la Serenissima nel 1629 come riporta l’incisione sulla facciata accanto allo stemma della famiglia stessa.