Venezia, l’ex convento di S. Salvador non è più in vendita. Nel suo futuro uffici statali
Dopo il Tim Future Centre novità in vista per l’immobile del ’500 di oltre 6 mila metri quadri. Dialoghi in corso dopo l’asta del Demanio andata deserta nel 2019
VENEZIA. Uffici statali nel futuro dell’ex convento di San Salvador. Ancora incerta la destinazione: potrebbe trattarsi di spazi da destinare alla Questura, alla Prefettura, o all’amministrazione della giustizia o della Corte dei Conti. Per il momento, si sa solo che, dopo l’asta del Demanio andata deserta, l’immobile non è più in vendita e che sono in corso trattative serrate tra la stessa Agenzia e le amministrazioni statali.
Novità sono attese per le prossime settimane, forse mesi. L’obiettivo sarebbe comunque quello di «utilizzare il compendio per operazioni di abbattimento di locazioni passive per lo Stato». Tradotto, San Salvador potrebbe garantire un affitto più contenuto rispetto ai privati proprietari di immobili attualmente dati in locazione a uffici statali.
Quel che è certo è che l’ex convento, parliamo di un’area di sei mila metri quadri risalente al ’500, ad oggi è ancora utilizzato da Telecom e Tim per le centrali elettriche che garantiscono la copertura telefonica della città di Venezia. Se queste rimarranno al loro posto, gli uffici utilizzati per il Telecom Future Center saranno invece dismessi. Novità sono previste a breve, anche perché il Covid negli ultimi due anni ha rallentato le operazioni.
L’asta per la vendita era già stata programmata dal Demanio a novembre del 2019, con una base di oltre 28 milioni di euro (circa 5000 euro al metro quadro), ma all’epoca andò deserta. Se l’ex convento di San Salvador attende di conoscere il suo destino, a poche centinaia di metri in linea d’aria, ragionamenti in corso anche per gli spazi del Tribunale a Rialto, di proprietà del Demanio e dati in uso al Comune.
Con il trasferimento programmato degli uffici nella cittadella della giustizia di piazzale Roma, si è già acceso in città il dibattito sul futuro del compendio. A questo proposito, dagli ex consiglieri comunali Maurizio Crovato e Rocco Fiano nelle scorse settimane è arrivata la proposta di trasformarli nella sede internazionale delle università veneziane.
Insomma, una riconversione che punterebbe a rafforzare la capacità di Venezia di attrarre studenti, come nel caso delle Fabriche Nove di Rialto. O di attrarre lavoratori e quindi nuovi residenti, come nel caso dell’ex convento di San Salvador.