Omicidio Ciatti: il processo spagnolo e quello italiano. Ecco perché vale la sentenza che arriva prima
Un dedalo giudiziario sulla competenza italiana o spagnola nelle mani dell’Eurojust dell’Aia che però non si è pronunciata
FIRENZE. Due processi per lo stesso fatto, uno in Spagna e uno in Italia, con lo stesso imputato, e un’agenzia europea con sede all’Aia, l’Eurojust, che dovrebbe districare il dedalo giudiziario ma invece non si pronuncia. L’omicidio di Niccolò Ciatti è diventato un caso giuridico unico nel suo genere. La giustizia spagnola, molto veloce una volta avviato il processo, che si è chiuso in cinque giorni, si è dimostrata così lenta nella fase delle indagini da arrivare a far scarcerare per scadenza dei termini di detenzione preventiva Rassoul Bissoultanov, l’uomo condannato ieri per aver sferrato il calcio fatale a Niccolò.
Temendo che il ceceno ormai libero si desse alla macchia, anche l’Italia ha aperto un fascicolo. Il risultato adesso è che a carico del ceceno ci sono due procedimenti. Uno a Girona arrivato venerdì 3 giugno alla sentenza di primo grado e uno a Roma, ancora in corso davanti al giudice e la cui prossima udienza è prevista l’8 giugno, quando saranno ammesse le liste dei testimoni e si aprirà il dibattimento. La sentenza pronunciata a Girona non è definitiva, ci saranno un appello e un terzo grado. «Fino a che non si arriva a sentenza definitiva – spiega Agnese Usai, avvocato dei Ciatti – il processo italiano va avanti».
Secondo quanto previsto dalla legge infatti, sarà valido il verdetto del processo che arriverà prima a un pronunciamento definitivo. E la Spagna è avanti coi tempi. «In Italia Bissoultanov rischierebbe l’ergastolo – aggiunge Usai – ma non credo che riusciremo a finire per primi». Il doppio processo si sarebbe potuto evitare se Eurojust, ente che dovrebbe promuovere la cooperazione giudiziaria tra i paesi Ue, avesse dato il parere sulla giurisdizione che era stato richiesto mesi fa dalla Spagna. E adesso, dopo il doppio processo, arriva anche la doppia richiesta a Eurojust. La corte di appello di Roma ha chiesto a Eurojust chi debba giudicare sull’omicidio Ciatti, se l’Italia o la Spagna. I magistrati italiani e iberici sono stati convocati per la prossima settimana (a partire da lunedì 6 maggio).
© RIPRODUZIONE RISERVATA