Firenze, tutti i cantieri nel centro storico: strade chiuse e modifiche alla viabilità. La mappa
Per gli interventi lavori fino al 2024. Spariranno anche i parcheggi per residenti
FIRENZE. Due anni di cantieri. E dieci milioni di euro di investimenti per riqualificare il centro storico. Palazzo Vecchio dà il via a una serie di interventi che da qui al 2024 daranno qualche grattacapo ai fiorentini ma che al loro termine trasformeranno la città e rinnoveranno tutti i sottoservizi, che in alcune strade non vengono toccati da più di 50 anni.
La buona notizia è che nel rione di San Frediano, via Sant’Onofrio e via Bartolini entro un mese saranno liberate dalle transenne. Subito dopo toccherà a piazza del Tiratoio, dove, per intendersi, ci sono il Commissariato di polizia “Oltrarno” e il ristorante “All’antico ristoro di Cambi”. Il selciato in pietra verrà completamente rinnovato e dovranno essere sostituiti i tubi di acqua, luce e gas. Questi lavori fanno parte del più ampio progetto di riqualificazione di quella parte di città per lungo tempo abbandonata a se stessa.
A luglio toccherà poi a via Romana: per un mese, cantieri a tratti per rifare i marciapiedi, ora in alcuni punti dissestati. La direzione Mobilità sta studiando percorsi alternativi, «forse tre o quattro», spiega l’assessore Stefano Giorgetti, per evitare di intralciare il traffico. Nei prossimi giorni dovrebbe partire un battage pubblicitario sul sito istituzionale del Comune con tutte le informazioni rivolte a residenti (che forse dovranno rinunciare a qualche parcheggio) e automobilisti.
Ad agosto, invece, sarà il turno di piazza Ottaviani, off limits per un mese e mezzo, mentre tra novembre e gennaio, così come concordato con il centro commerciale naturale e con gli abitanti, verrà terminata la pavimentazione in pietra di via Guicciardini sia nella parte che dà su piazza Pitti che in quella di fronte a Ponte Vecchio: lavori, questi, che si protraggono da almeno due anni e che hanno costretto Palazzo Vecchio a non rinnovare il contratto con l’impresa edile che aveva vinto la gara perché pare non abbia rispettato i tempi previsti dal cronoprogramma. Una volta che via Guicciardini sarà finalmente finita, allora partirà uno dei grandi cantieri del centro, quello di Borgo San Jacopo.
La prima fase riguarderà il tratto da via dei Bardi alla Torre dei Belfredelli, il secondo step di lavori sarà quello da via Ramaglianti a piazza Frescobaldi. «Si tratta di interventi impegnativi – anticipa Giorgetti – Bisogna rifare i sottoservizi, la fognatura, che credo non sia mai stata toccata e la carreggiata che abbiamo deciso sarà in pietra». Il Comune conta di partire nel mese di febbraio del 2023 ma allo stato attuale «è impossibile dire quanto durerà». Per non creare tappi alla circolazione, con molta probabilità le auto che arriveranno da Pitti o da piazza di Santa Maria in Soprarno, come già accaduto in passato, dovranno svoltare in via Bartolini e poi in piazza della Passera e in via dello Sprone (che potrebbe nuovamente cambiare senso di marcia) per sbucare in piazza Frescobaldi e così bypassare il cantiere. Rimesso in sesto Borgo San Jacopo «affronteremo Por Santa Maria. Anche in questo caso, nuova pavimentazione e nuovi sottoservizi. E saremo costretti a riaprire il pedonale lungarno Acciaiuoli». I lavori dovrebbero iniziare nell’ottobre del 2023 per durare almeno tre mesi. Il Comune, poi, contestualmente ha in previsione di ultimare via Palazzuolo, nella parte che va da via dei Fossi fino alla chiesa di San Paolino.
In ultimo, ecco il cantiere che tutto l’Oltrarno teme: quello che riguarda il completo rifacimento di via Romana. Dopo l’antipasto che avremo a luglio con i marciapiedi, i veri problemi, per chi ci vive e per chi la attraversa tutti i giorni in macchina e in bus, dovrebbero iniziare a gennaio del 2024. Per limitare al massimo i disagi Giorgetti ha chiesto ai suoi tecnici un progetto che blocchi il meno possibile una delle più importante arterie del centro storico e che vengano studiate delle deviazioni. «Questo cantiere è fondamentale, come lo era quello di via dei Serragli. Faremo di tutto per agevolare la viabilità ma i tempi saranno lunghi», avverte l’assessore.