Goletta verde sconfessa Arpa sul lago: «A Viverone due punti sono inquinati»
VIVERONE
Salgono da uno a due i punti fortemente inquinati del lago di Viverone, secondo i dati diffusi da “Goletta verde”, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute dei bacini lacustri italiani. Che contrasta però con le rilevazioni positive diffuse all’inizio dello scorso giugno da Arpa Piemonte. Sotto la lente d’ingrandimento di Legambiente erano i laghi di Viverone, di Avigliana. Maggiore e d’Orta. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli).
Nel lago di Viverone i Goletta verde hanno effettuato quattro prelievi: risultati fortemente inquinati il punto campionato alla foce del canale presso la roggia Piverone, in località Anzasco, nel Comune di Piverone, e quello alla fine di strada Masseria-Venaria, a Viverone. Nei limiti di legge i restanti due punti, presso il lido di Piverone, in località Anzasco, e quello alla fine di Strada Cocuello, a Viverone (era inquinato l'anno passato).
Il sindaco è perplesso
Inquinamenti da batteri fecali, quindi derivanti da scarichi fognari, sui quali il sindaco di Viverone Renzo Carisio continua a dichiararsi perplesso: «Prendo atto dei risultati di Legambiente, ma per noi i dati ufficiali sono quelli di Arpa Piemonte che sul lago effettua continui controlli in diversi punti. Dati che solo un mese fa promuovevano la qualità delle acque del lago, giudicata eccellente per la balneazione». Promosse a pieni voti, dopo le varie analisi dell’Arpa, le quattro spiagge: il Lido di Anzasco, la zona di Comuna-Masseria, il campeggio Haway e il lido di Viverone, quello della passeggiata del lungolago. «Tuttavia – sottolineava dall’Arpa – si sono attivati tavoli di confronto per mantenere il controllo nei periodi di fruizione balneare. Così nel corso del 2022 sarà condotto un monitoraggio sui cianobatteri». Nel mirino della Goletta ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva nei laghi.
Il manifesto virtuoso
La novità del 2022 è che il progetto Life blue lakes estende la sua azione a tutti i bacini lacustri interessati da Goletta, proponendo un Manifesto dei laghi che ogni amministrazione locale potrà sottoscrivere. Il documento elenca obiettivi specifici riferiti agli ambiti strategici verso cui indirizzare gli impegni: unione e coordinamento, sensibilizzazione, conoscenza, e le 3R, ovvero migliorare la riduzione, il riutilizzo e il corretto riciclo dei rifiuti. In più, Goletta dei laghi 2022 si configura quale importante cornice per ribadire la necessità di una gestione equa, razionale e sostenibile della risorsa idrica, di fronte alla scarsità d’acqua che non risparmia i bacini lacustri italiani già sottoposti a eccessive captazioni, mancata o cattiva depurazione: una siccità inasprita dagli effetti sempre più evidenti della crisi climatica.
obiettivo, sensibilizzare
«Grazie ai risultati emersi da Goletta dei laghi possiamo consolidare il dialogo con le amministrazioni locali per trovare congiuntamente delle soluzioni per proteggere e tutelare gli ambienti lacustri piemontesi – dichiara Giorgio Prino, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta –. Continueremo a stimolare cittadinanza e decisori politici». —
LYDIA MASSIA