Schianto a Eraclea, per la morte di Sara il fidanzato patteggia due anni con patente sospesa
ERACLEA. Patteggia a due anni il fidanzato di Sara Guernier, l'uomo era alla guida della moto coinvolta nel tragico incidente stradale che costò la vita alla 29enne originaria di Eraclea, ma residente a Jesolo.
L'incidente era avvenuto sul lungo argine in direzione Eraclea la notte del 7 ottobre 2019. La coppia stava rientrando da San Donà, dove Sara lavorava nel periodo della fiera del Rosario in uno stand enogastronomico. All’improvviso la Ducati Monster guidata da T.M., allora 26enne, residente a Jesolo, è sbandata finendo contro il guardrail in località Tombolino.
I due erano stati sbalzati dalla sella, entrambi ancora vivi. Secondo la ricostruzione della dinamica del sinistro, avvenuta nei mesi successivi, Sara Guernier si stava rialzando quando è stata investita da un'auto sopraggiunta in quel momento, una Toyota Yaris, condotta dalla signora G.L., che ha perso il controllo del veicolo e non è riuscita a evitare l'impatto con la 29enne di Eraclea.
Sara, già ferita dopo che era stata sbalzata dalla sella, è dunque spirata sull’asfalto a causa di un gravissimo trauma cranico. T.M., il fidanzato, era risultato positivo al test alcolimetrico e subito indagato per omicidio stradale. Inizialmente non sembrava che la Toyota Yaris fosse coinvolta nel tragico incidente e che la donna alla guida fosse solo sbandata contro il guardrail avendo frenato improvvisamente.
Sono state dunque le successive ricostruzioni dei periti ad accertare che Sara era stata poi colpita dall'auto sopraggiunta subito dopo.
Il procedimento nei confronti della signora G.L. si è in ogni caso già concluso nell’autunno 2021 con sentenza di applicazione pena e la condanna a un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, quindi la revoca della patente di guida.
Ieri si è tenuta l’udienza preliminare per il fidanzato che ha patteggiato. Il giudice per l’udienza preliminare, la dottoressa Varotto, ha applicato all’imputato, difeso dagli avvocati Angelica Lucato e Vittorio Arcidiacono, la pena di due anni di reclusione con sospensione condizionale e sospensione della patente di guida per lo stesso tempo. I prossimi congiunti di Sara, quindi i genitori, la sorella e i nonni materni, assistiti dall’avvocato Giorgio Caldera, non hanno ancora ricevuto l’integrale risarcimento dei danni.
È infatti tuttora pendente avanti il Tribunale di Venezia la causa civile promossa dall'avvocato di parte civile per il risarcimento alla famiglia. La morte della donna aveva destato un profondo e sincero cordoglio tra San Donà, Eraclea e Jesolo, dove era molto conosciuta.
Al funerale di Sara, celebrato all'interno del campo sportivo di Eraclea sulle note dei Subsonica, avevano partecipato centinaia di ragazzi e amici della coppia. Avevano letto al microfono le loro lettere, le riflessioni e i ricordi di una vita spensierata prima di quella tragedia sulla strada. Grande la partecipazione della comunità di Eraclea, di cui era originaria Sara Guernier e dove vive la famiglia. Samuel, voce della famosa band dei Subsonica, molto amata dalla 29enne, aveva anche mandato un telegramma di cordoglio ai familiari, non potendo partecipare alle esequie. —