Ciclabile di via Brennero chiusa altri tre mesi per un attacco degli hacker al ministero
MANTOVA. Nuovi rinvii per il sito di interesse nazionale (Sin) per le bonifiche “Laghi di Mantova e polo chimico”. Si tratta da una parte dell’ormai annosa questione della mai aperta ciclabile di via Brennero e dall’altra degli interventi previsti all’interno di Industria Colori Freddi San Giorgio. Se nel primo caso bisognerà aspettare ottobre perché il Tar di Brescia si esprima sul monitoraggio ambientale necessario per poter aprire la pista, nell’altro l’azienda ha ottenuto dal ministero alla Transizione ecologica una proroga a settembre per iniziare le attività di indagine richieste.
Era fissata per il 13 luglio l’udienza davanti al Tar di Brescia che doveva decidere sul ricorso presentato da Ies Molgroup Italy contro il provvedimento con cui il ministero della transizione ecologica le ha all’improvviso imposto di procedere al monitoraggio dei cosiddetti gas interstiziali che escono dal terreno che corre lungo via Brennero.
Si tratta di analisi chieste sempre dal Mite quale condizione sine qua non per l’apertura al pubblico della pista terminata nella primavera 2017 e mai utilizzata. Analisi che peraltro il Comune era pronto a realizzare avendo ormai a disposizione i fondi destinati a questo intervento dall’ultimo accordo di programma.
Lo stesso assessorato all’ambiente guidato da Andrea Murari ha d’altronde nei mesi scorsi inviato due pareri al ministero ricordando l’urgenza assoluta dell’intervento per poter garantire la percorribilità della ciclabile e di essere pronto a procedere con il monitoraggio.
I giudici amministrativi avevano quindi chiesto a Roma un riesame della questione concedendo alla Ies la sospensiva del provvedimento e si erano riservati di esprimersi nel merito a inizio di questa settimana. Ed ecco arrivare dal Mite la richiesta di assegnazione di un nuovo termine per completare il supplemento istruttorio, perché circa dieci giorni dopo la pubblicazione dell’ordinanza del Tar, il suo sistema informatico è stato oggetto di attacchi da parte di pirati del web che hanno comportato danni significativi ed effetti prolungati, che impediscono di rispettare la scadenza.
Di qui la decisione del Tribunale di prorogare al 15 ottobre il termine assegnato alle amministrazioni per completare il riesame mantenendo la sospensione degli atti impugnati.
È invece di giovedì 14 luglio la nota con la quale il ministero concede a Industria Colori Freddi San Giorgio la proroga al 12 settembre per l’inizio delle attività di indagine integrativa all’intervento di caratterizzazione realizzato dal Comune. La prima scadenza era fissata per questo mese.