Marina Julia, una nuova scalinata e più sabbia peer la spiaggia di Monfalcone
MONFALCONE Tutti i gradini portano a Marina Julia e guai a chi li tocca. Infatti la storica scalinata, pur subendo un piccolo maquillage, resta inalterata nella sua fisionomia, un’icona balneare per i monfalconesi: il cuore al galoppo nel percorrerla prima di abbandonare lo sguardo allo sconfinato mare. Cambia tutto, invece, dalla sua cima ai piedi del declivio. Poiché si creeranno due terrazzamenti degradati in erba, alimentata da sistema di irrigazione automatico su un modello “a pastino”, e illuminati in fascia notturna. A incorniciarli, per ingentilire i luoghi, aiuole fiorite.
Si preservano gli accessi via rampa, per disabili da un lato e mezzi dei fornitori dall’altro, ma si rimette ordine anche all’area del parco giochi per bambini, con l’inserimento di ombreggiatura garantita da particolari vele e altro arredo ludico. Tradotto: un nuovo ingresso per Marina Julia, da ritagliare in un quadro economico da 634.400 euro, che comprende anche il restyling dell’argine. La nuova area si ricollegherà, quando sarà realizzato, al pontile con chiosco: un pennello a mare da 1,3 milioni che vedrà l’alba a gennaio 2024.
Sono, queste, le ultime deliberazioni giuntali uscite da piazza della Repubblica 8: un nuovo tassello di riqualificazione urbana, inserito sempre nel più ampio progetto, finanziato dalla Regione per complessivi 9 milioni, del Piano integrato di sviluppo turistico-sostenibile dell’area del litorale e carsica. Un lotto, quello della rigenerazione degli argini, che si collega anche al ripascimento di Marina Julia da 1,1 milioni.
Il progetto di fattibilità, dunque. A redigerlo l’architetto Lorella Masella, ad averlo approvato l’esecutivo Cisint. Una terrazza si aprirà dal punto di arrivo della grande scalinata verso il golfo, area di veduta del paesaggio costiero. Nelle intenzioni dell’amministrazione, come spiegato da Anna Cisint, che ha mantenuto la delega ai Lavori pubblici, «non solo luogo per ammirare il tramonto, ma anche un palcoscenico per possibili manifestazioni all’aperto». Per la scalinata è prevista la rimozione della pavimentazione esistente e la posa in opera di una nuova. Il progetto prevede la delimitazione della scala con delle grandi fioriere in calcestruzzo, pigmentato di color rosso mattone, in cui s’intende far rivivere una «vegetazione dunale», con piante che richiamano le coste del mediterraneo e le cui fioriture sceniche avranno culmine nel periodo estivo. L’obiettivo, in questo caso, è anche di creare un distacco: isolare la grande scalinata dalla strada carrabile di servizio e dalla rampa per diversamente abili.
Il dislivello tra la quota della piazza e la passerella sulla spiaggia sarà assorbito da due piani inclinati a prato naturale e irrigato automaticamente. Che ingloberà anche l’area giochi inclusiva e parzialmente ombreggiata, grazie a un sistema di vele triangolari in tensione su pali di acciaio. L’insieme, quindi, è pensato come un teatro con il suo palcoscenico: l’area verde ai piedi dei terrazzamenti, le balconate, i piani inclinati e la quinta del mare.