Rubava l’acqua nel canale, denunciato agricoltore a Garlasco

Ora è accusato di furto aggravato ai danni di un consorzio di irrigazione, con il suo gesto ha lasciato a secco altri campi

GARLASCO. Per tre giorni avrebbe rubato l’acqua da un canale che era invece a disposizione di un consorzio di irrigazione. Un agricoltore di 52 anni che abita a Garlasco è stato denunciato con l’accusa di furto aggravato. A segnalare la mancanza d’acqua nel canale è stato Mario Biroli, presidente del consorzio irriguo «Distretto autonomo di San Biagio». L’agricoltore non ha potuto far altro che sporgere denuncia alla caserma dei carabinieri nella speranza che i furti d’acqua, in un periodo di siccità, venissero bloccati al più presto.

L’acqua «rubata» era destinata ad altri terreni che invece sono rimasti a secco. I proprietari di questi appezzamenti si sono resi conto che qualcuno stava prelevando abusivamente l’acqua e hanno avvisato il presidente Biroli. Ben presto il presunto responsabile è stato scoperto e segnalato alla magistratura. Controlli sono in corso nelle campagne della Lomellina e del Pavese proprio per prevenire e colpire i furti d’acqua.

Alcune settimane fa un agricoltore 43enne di Bereguardo era stato denunciato dai carabinieri di Pavia per aver manomesso per due volte la paratìa di un canale per avere una maggiore quantità di acqua ai propri terreni. La segnalazione era arrivata dal “Consorzio di bonifica est Ticino Villoresi” e quando i tecnici avevano chiuso la fornitura d'acqua al 43enne, e l'avevano ripristinata secondo i quantitativi previsti, lui nuovamente aveva aumentato il flusso. —

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