Scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro a quattro chilometri da Tramonti di Sopra
TRAMONTI DI SOPRA. E’ stata percepita distintamente in tutta la porzione più settentrionale della provincia e anche nell’Udinese la scossa di magnitudo 3.2 Richter che alle 15.30 di sabato 16 luglio ha interessato la Val Tramontina. Il movimento è durato alcuni secondi.
L’epicentro è stato individuato dai tecnici dell’Istituto nazionale di vulcanologia a quattro chilometri a nord di Tramonti di Sopra, alle pendici del monte Giavons, non lontano da casera Chiampis.
L’evento tellurico è stato invece localizzato a soli otto chilometri di profondità: ciò spiega perché la scossa sia stata avvertita da moltissime persone, a quell’ora del pomeriggio nel pieno dell’attività quotidiana.
Nessuna segnalazione di danni o chiamate ai vigili del fuoco ma qualche timore e soprattutto tante testimonianze sui social.
C’è chi ha udito pure un boato sordo prima che i lampadari iniziassero a oscillare e i bicchieri a tintinnare rumorosamente. Le squadre di protezione civile della Val Tramontina si sono subito messe in pre allarme e, pur in assenza di problemi evidenti, sono stati compiuti dei sopralluoghi precauzionali nelle borgate più periferiche, dove abitano anziani o soggetti allettati.
La vicinanza dell’epicentro in linea d’aria alla Forcella Clautana rende il sito estremamente sensibile a questi fenomeni. La zona di Claut risulta infatti compresa tra due faglie in costante evoluzione, una rivolta al versante carnico e una all’Alpago. Il pomeriggio del 13 luglio 2020 il terremoto si era fatto sentire ancor più nitidamente a Tramonti sfiorando di poco i 4 gradi sulla scala Richter.
L’8 aprile dello stesso anno l’orcolat si era invece manifestato nella vicina Claut, spaventando non poco la popolazione in quel momento chiusa in casa per i primi lockdown dell’epidemia.
Più lieve infine l’episodio del 13 agosto 2019 quando alle 21.58 i sismografi si erano fermati attorno ai 3 gradi di magnitudo nelle vicinanze di Tramonti di Sotto.