Incidente in monopattino a Mantova: fuori pericolo il ragazzino
MANTOVA. Il 14enne caduto venerdì pomeriggio con il monopattino elettrico in via Pescheria, e ricoverato all’ospedale Poma dopo aver battuto violentemente la testa, sta meglio. Perdeva sangue dalla bocca, hanno riferito i primi soccorritori. Ma con il passare delle ore quella che sembrava una situazione di pericolo imminente, per un possibile trauma alla testa, è rientrata. Quel che è certo è che il ragazzino non indossava il casco di protezione – che per i minori è obbligatorio – come riferisce la polizia locale. Per questo al 14enne, che abita con la famiglia in città, verrà recapitato un verbale di contravvenzione. Non è tutto: gli agenti del comando di viale Fiume intensificheranno i controlli sugli utilizzatori dei monopattini elettrici per evitare che possano verificarsi altri incidenti simili.
Tutto è accaduto attorno alle 16.30 di venerdì. Il ragazzino procedeva lungo via 20 Settembre, in direzione di piazza Martiri. Non è escluso che all’origine ci sia stato un colpo di calore: il sole picchiava forte e l’asfalto era rovente. Stando a una testimonianza resa alla polizia locale il 14enne sarebbe caduto una prima volta all’altezza delle vetrine dell’ex negozio Casabella. Si sarebbe quindi rialzato e, rimontato sul monopattino, sarebbe ripartito. Ma per cadere nuovamente pochi metri dopo, all’altezza delle strisce pedonali che fronteggiano il caffé Roberta. Una caduta rovinosa, vicino al marciapiede. Secondo i primi soccorritori avrebbe battuto la testa sul cordolo del marciapiede. Tra le persone che per prime sono accorse in aiuto del ragazzino, mentre veniva avvertito il pronto intervento del 118, c’è la titolare del bar chiosco Viola, che ha messo una tovaglia sotto la testa del ragazzo e lo ha protetto dal sole con un ombrellone.