Supera la maturità mentre è in ospedale e lotta contro la malattia, il motto di Aidan: «Volere è potere»
Diploma in ospedale per Aidan Cassaro al Santa Maria degli Angeli a Pordenone: la malattia non ha fermato il “guerriero” del liceo Galvani di Cordenons. Pergamena a quota 78 centesimi e applausi nel reparto di pediatria. «Un risultato che mi ero proposto come obiettivo: ce l’ho fatta». Aidan lo dice e ha ancora negli occhi la gioia della sfida vinta: con il team di docenti volontari della Scuola in ospedale, coordinati da Nadia Poletto e Silvia Burelli, che fanno squadra con Cristina Di Fusco e lo staff del Galvani diretto da Enrico Quattrin. «Siamo contenti – Denise e Antonino seguono il figlio Aidan – e andiamo avanti con un anno sabbatico. Per pensare alla salute».
Sul capo il tocco, sotto le lenzuola il pigiama e intorno i commissari-docenti dell’esame in trasferta all’ospedale. «Una grande prova – sottolinea Poletto dirigente volontaria – per Aidan che ha superato anche gli esami integrativi, dopo mesi di malattia. Un risultato importante anche per noi volontari della Scuola in ospedale: ci siamo impegnati per superare tutti gli ostacoli burocratici. L’aiuto del personale sanitario e dell’Ufficio scolastico sono stati davvero molto importanti». Lezioni in presenza e online nei mesi in cui Aidan non ha mai smesso di combattere l’altra grande battaglia: quella contro la malattia. «Ho continuato a studiare – racconta – e nell’ultimo giorno di lezione ero collegato online con i compagni della classe quinta B, dell’indirizzo multimediale. Volevo togliermi la soddisfazione del diploma e così posso concentrarmi sulla salute». Così ha affrontato l’esame di maturità da privatista. Gli insegnanti della Scuola in ospedale lo hanno seguito no stop, per coordinare le attività con quelle liceo Galvani e non interrompere il ciclo scolastico. «Volere è potere – è la battuta di Aidan – e nello scritto di italiano ho strappato il voto massimo». Aidan è un esempio per tutti.