Il Mantova rimonta e batte la Pergolettese
Il Mantova vede il baratro ma poi ribalta la Pergolettese e ottiene al Martelli una vittoria cruciale per il suo cammino in campionato. I biancorossi steccano il primo tempo e vanno sotto, poi però nella ripresa cambiano marcia e meritano i tre punti, pur tremando nel finale sui disperati assalti avversari. Decisivo nella ripresa l’inserimento di Procaccio, che mette lo zampino nelle azioni dei gol di De Francesco e Mensah.
Entrando in cronaca, mister Corrent conferma il 4-3-3 e attua il turnover: fra i pali si rivede Chiorra, gli altri volti nuovi rispetto a Vicenza sono Iotti, Silvestro, Pierobon e Yeboah. La Pergolettese risponde con il 3-5-2 e conferma per dieci undicesimi la squadra che ha giocato anche le due precedenti gare settimanali.
I biancorossi provano ad attaccare dall’inizio ma appaiono contratti, timidi e sotto ritmo. Al 7’ Pinton è provvidenziale nello sventare un potenziale contropiede 3 contro 1 degli ospiti. Un minuto dopo Guccione scalda le mani a Soncin. Nulla di che, la gara è noiosa e i cremaschi pian piano prendono in mano il palleggio, mentre l’Acm prova a sfruttare in ripartenza la velocità di Mensah e Yeboah. Al 23’ Silvestro mura un tiro al volo di Iori in area, poi al 29’ Guccione lancia nello spazio Yeboah, che in area esplode il sinistro e sfiora la traversa. Tre minuti dopo, su lungo rilancio di Chiorra, Guccione prolunga di testa per Gerbaudo, che in area salta Arini e conclude di sinistro, trovando però il piede dello stesso difensore che devia la palla a un soffio dal palo lontano. Sette minuti altra opportunità per il Mantova: tiro cross basso di Yeboah, Matteucci è solo a centro area ma cicca il tiro di prima intenzione.
E così dall’altra parte la Pergolettese (che tiene più il pallino e colleziona 8 corner) colpisce. Bariti, serve in area Andreoli, il cui forte tiro cross colpisce sul secondo palo Pinton, per la più classica delle autoreti. L’Acm accusa e due minuti dopo Pinton si fa saltare da Iori, che entra in area, evita Matteucci ma per fortuna manca di poco il 2-0.
Nell’intervallo Corrent scuote la squadra, che rientra con un piglio diverso. Si attacca sotto la Te, arrivano un paio di corner, Yeboah e Guccione di testa non riescono a far centro. Poi (10’) il mister butta dentro Procaccio per Yeboah e svolta. Quattro minuti dopo, Mensah serve sul fondo Procaccio, che pesca con una rasoiata rasoterra De Francesco libero al limite dell’area: controllo e destro nell’angolo per l’1-1.
L’Acm decolla e al 16’ Procaccio ci prova in prima persona: destro a lato di non molto. I biancorossi insistono e al 20’, su perfetto cross di Silvestro, Mensah in girata di destro sfiora il palo. Corrent al 22’ inserisce Panizzi e Messori per l’acciaccato Matteucci e l’esausto Gerbaudo. Cinque miniuti ed ecco il 2-1. Procaccio ruba palla sulla trequarti, arriva al limite dell’area e scarica su Messori, che di prima serve in area Guccione, il quale a sua volta la dà a Mensah, solo e libero di battere a rete per il 2-1.
La Pergolettese a quel punto reagisce, ma al 32’ Varas alza sopra la traversa in scivolata a due passi dalla porta un cross di Lambrughi. Sull’altro fronte è pericoloso Pierobon (assist di Guccione).
Si arriva ai minuti finali, per cuori forti. Corrent(37’) sostituisce Mensah e Guccione con Paudice e Ceresoli chiamando il 4-4-2. La squadra si tira un po’ troppo indietro e gli ospiti attaccano in massa. Al 43’ il neoentrato Verzeni arriva solo davanti a Chiorra, che respinge in tuffo. Un minuto dopo Tonoli (altro elemento fresco) sfiora il palo. Poi (46’) ancora Chiorra blocca un colpo di testa di Volpe. Di là, comunque, in contropiede il Mantova vola. Ma al 47’ Soncin respinge un tiro di Paudice e un minuto dopo si supera deviando in tuffo una conclusione a botta sicura di Procaccio, ancora innescato da Paudice. Infine (49’) lo stesso Paudice scambia con Silvestro ma sbaglia il controllo in area e viene anticipato da Arini al momento del tiro.
Finita? Neanche per idea, perché al sesto e ultimo minuto di recupero l’ex di turno Lambrughi ha la palla buona in area e calcia di sinistro, trovando Chiorra pronto alla parata salvatutto. Ora sì che si può festeggiare.
