Attraversa la strada in bici ed è investito da un’auto, grave un ragazzino di 15 anni
Un giovane seduto sconsolato sul marciapiede. Dalla parte opposta, quel che resta di una bicicletta, sul ciglio della strada, su una pista ciclabile che non stava percorrendo.
È la bici di un ragazzino di 15 anni, che domenica 23 ottobre, poco prima delle 20, mentre attraversava viale Trento, a Fiume Veneto, è stata centrata da un’Opel Astra che procedeva da Bannia verso il centro di Fiume.
L’urto è stato violento, il 15enne sbalzato a diversi metri di distanza. A terra qualche traccia presumibilmente di sangue, i vetri rotti di un fanale, la targa anteriore dell’auto.
Gravissime le ferite riportate dal ragazzino, immediatamente trasportato in ambulanza all’ospedale di Pordenone. I sanitari del 118 sono intervenuti tempestivamente, anche con un’automedica.
Ad allertare i soccorsi è stato lo stesso conducente dell’Opel Astra, che si è subito fermato e ha prestato i primi soccorsi al ferito. Sul posto i carabinieri della stazione di Fiume Veneto per i rilievi e una pattuglia giunta dal comando di Pordenone per la viabilità: viale Trento è rimasta oltre due ore chiusa al traffico.
Intervenuti anche i vigili del fuoco di Pordenone a supporto tecnico, per illuminare con le fotoelettriche la scena dell’incidente.
Secondo le prime spiegazioni fornite agli uomini dell’Arma dall’automobilista – un uomo sulla trentina, probabilmente del posto –, il ragazzino sarebbe spuntato all’improvviso dal piazzale antistante la Coop, attraversando velocemente la strada.
L’automobilista ha raccontato di avere istintivamente provato a evitarlo sterzando, senza riuscirci. Ora la speranza è che il 15enne possa vincere la propria battaglia per la vita. —
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