Billo, dal canile ai 3mila metri: ora è un lupo di alta montagna

foto da Quotidiani locali

Voghera. Una nevicata improvvisa, e il sentiero che sparisce davanti agli occhi. Sei a 3mila metri di altezza, non ti aspettavi un tempo del genere, eppure riesci a non andare in panico. E non perchè tu abbia un gps di ultima generazione, ma perchè accanto a te c'è Billo, e lui la strada di casa la ritrova anche in mezzo a una tormenta a 3mila metri. È successo l'ultima volta un mese fa in mezzo alle Dolomiti, ma Billo (meticcio lupoide, preso 5 anni fa al canile “Rocca degli angeli” di Rocca De Giorgi) la vita al suo padrone Diego Dacrema l'ha salvata in ben più di un'occasione. Vero cane alpinista, Billo ha scalato insieme alla sua famiglia diverse vette importanti, arrivando quasi in cima a diversi quattromila come il Breithorn e il Balmenhorn, o conquistando i tremila metri dello Stolemberg e del Piccolo Rothorn.

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Un vero cane da record, testimonial vivente di quanto poco conti il pedigree rispetto al carattere: «Quando ho deciso di prendere un cane – racconta Diego, che di mestiere fa il boscaiolo – cercavo qualcuno che fosse davvero un compagno di vita, che mi potesse seguire tutti i giorni a lavoro e che, soprattutto, mi accompagnasse nelle mie spedizioni in montagna. In quel periodo ho saputo che al canile c'erano dei cuccioli di pastore che probabilmente avrebbero fatto al caso mio, e così sono andato a vederli. Mi è venuto incontro lui, e l'ho portato a casa talmente in fretta che non mi sono nemmeno accorto del fatto che non avesse la coda».

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Infaticabile, dal senso dell'orientamento prodigioso, Billo ha fatto con i suoi padroni trekking, sci alpinismo e alpinismo vero e proprio, sfidando le temperature più rigide e gareggiando per esperienza con le migliori guide alpine: «Se il meteo è in peggioramento – dice Dacrema – lui lo sente e ti fa tornare indietro. Individua i crepacci, ritrova i dispersi, e mi dimostra ogni giorno quanto sia ancora forte il legame con la natura nei cani come lui, in quegli esemplari che non sono frutto degli esperimenti umani, ma diretti discendenti dei lupi. La mia esperienza è un consiglio per tutti: adottate, e non ve ne pentirete». — Serena Simula