Una ventina di figure e 200 animali: il presepe della solidarietà attira 7 mila persone ogni anno
foto da Quotidiani locali
E’ un rito che si ripete da 11 anni, ma che ogni volta rinnova curiosità e suggestione: da giovedì 8 dicembre al 22 gennaio, nel parco della famiglia Fogolin a Prodolone di San Vito al Tagliamento, riprende vita la magia del Natale con il grande presepe.
In una vasta parte del giardino è tornata la Natività a grandezza naturale, corredata da scene di vita rurale. Un’opera che impegna Francesco Fogolin dieci mesi su dodici, ma è una fatica che affronta con gioia, in quanto contribuisce in modo concreto al sostegno della cooperativa Il granello.
L’idea di realizzare la Natività nacque dopo aver ammirato alcuni presepi sulle colline di Moruzzo. Papà Francesco decise di farne uno tutto suo per raccogliere offerte a favore de Il granello, centro per persone disabili che frequenta il figlio Claudio.
«Dietro il presepe c’è tanto lavoro – racconta Francesco –, ma per me è gratificante. Mi piace la manualità, lavorare i materiali, e ho trovato il modo di spendere questa mia passione per una buona causa».
Sono infatti cifre importanti, quelle raccolte con questa iniziativa, che attira circa 7 mila persone ogni anno dal Triveneto e persino dall’Austria.
«Sono donazioni sulle quali la coop conta molto – riferiscono la figlia Sandra col marito Paolo –: arrivano da privati e da nostri fornitori». I ragazzi del Granello hanno preparato anche gadget natalizi da donare ai visitatori.
Un ricordino che è anche un “biglietto da visita” della coop, che realizza oggettistica, gadget aziendali e bomboniere, fatti a mano dalle persone con disabilità.
Una nota curiosa è che l’input per questa attività del Granello è nata 20 anni fa, quando Sandra e Paolo per il loro matrimonio chiesero ai ragazzi di realizzare le loro bomboniere.
Il presepe dei Fogolin conta circa 200 animali e 25 figure umane, alcune realizzate con ferro e poliuretano espanso, altre con dei manichini. Il lavoro di montaggio comincia ad agosto.
Francesco realizza anche tutta la scenografia con diversi materiali (legno, ferro, polistirolo, monopanel) e riciclando qualsiasi cosa gli risulti utile.
Fa tutto da solo, ma una mano alla fine la riceve anche dal genero Paolo e dai figli Claudio e Sandra, nonché dalla moglie Augusta, che, nonostante qualche amorevole protesta, lo aiuta nella creazione degli abiti dei figuranti.
La famiglia Fogolin accoglie i visitatori tutti i giorni dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 19. Il 10, 11, 17 e 18 dicembre, il trenino della Pro loco in partenza da piazza del popolo farà da navetta. —
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