Calcio a 5,  è il solito Saviatesta: butta via la vittoria per sviste difensive

foto da Quotidiani locali

Al Saviatesta Mantova non basta una superlativa prova offensiva, contro il mai domo Cesena arriva un 7-7 che accontenta solamente i romagnoli. Come già visto fin troppo spesso in questa prima parte di campionato, i biancorossi pagano a caro prezzo qualche svarione difensivo, con un Ninz non particolarmente brillante, riuscendo nella poco invidiabile impresa di farsi rimontare due reti negli ultimi 2’.

Pesano come macigni quei brevi momenti in cui il quintetto virgiliano sembra sparire dal campo, attimi che vengono pagati a caro prezzo. In panchina c’è anche il nuovo rinforzo per Pino Milella, l’esperto universale (classe ’84) dalle chiare attitudini difensive visto di recente al Melilli Julio Cesar Chalo. E forse è proprio questa una delle chiavi di lettura. Il Mantova commette sempre gli stessi errori di inizio campagna ma la verità è che, rispetto ad allora, la rosa è stata molto rinnovata e per costruire determinate alchimie serve tempo. La speranza è quella di vedere la vera creatura pensata da Milella in tempo per i playoff.

Fuoco e fiamme al Neolù per il primo impegno del 2023, non sarà un concerto degli Iron Maiden ma lo spettacolo è comunque mozzafiato. L'inaugurale botta e risposta tra Gardelli e Misael è solo l'antipasto; Pires approfitta dell’incertezza del portiere mantovano e firma il sorpasso, poi Cabeca su punizione e la folata di Donin ribaltano il punteggio. Ancora Pires in rete per gli ospiti, ma il Cesena supera il limite di falli e Kullani dalla linea del tiro libero non perdona. Nonostante una gran prestazione dell'estremo difensore biaconero Montalti, nel finale di frazione c’è spazio anche per il 5-3 nuovamente targato Misael. Ripresa molto più problematica, gli scivoloni dietro costano la rimonta firmata dal solito Gardelli e da Hassane, prima che bomber Cabeca salga in cattedra e ricacci gli avversari a due reti di distanza. Poi il convulso finale, il Cesena inserisce il portiere di movimento e il Saviatesta arranca, finchè Pires e Gardelli regalano l'insperato pareggio.