Mogliano, fotocopiatrici e ordine fasullo dalla scuola. La preside presenta denuncia
Ordine fantasma per dieci fotocopiatrici all’istituto comprensivo Minerbi di Mogliano: scatta l’esposto e indaga la polizia postale.
È un vero e proprio giallo informatico quello che ha coinvolto, nei mesi scorsi, la scuola moglianese configurando anche l’ipotesi di una violazione informatica del sistema gestionale. La nuova dirigente Antonella Di Cerce, a poche settimane dal suo insediamento, ha inviato alle autorità una denuncia nella quale si segnala, in buona sostanza, la contraffazione di un documento con l’obiettivo di giustificare (ex post) l’incarico di noleggio ad una ditta di Padova per 10 fotocopiatrici. Si tratta di un affidamento diretto dal valore di poche migliaia di euro ma tale da creare un vero e proprio pasticcio, se non addirittura l’ipotesi di gravi reati.
Tutto parte da un fatto apparentemente insignificante: la nuova dirigente scolastica, fresca di nomina (succede alla precedente preside Daniela Di Salvatore), nei primi due giorni di scuola fa il giro dei vari plessi per salutare gli alunni e gli insegnanti. Alle Marco Polo di Zerman, siamo al 13 settembre, si scopre che uno dei locali mensa è utilizzato come magazzino e risulta impraticabile. È occupato da vari materiali tecnologici, tra cui anche un fotocopiatore.
Viene così disposto una sorta di inventario complessivo e si scopre che alle Minerbi (istituto comprensivo che comprende una scuola media, quattro elementari e tre asili) di fotocopiatrici ce ne sono 22: 11 fanno parte di un contratto di noleggio con la Copy Line di Villorba, 10 sono invece stati forniti dalla ditta “Microfilm Sistemi” di Limena. Per quest’ultima fornitura la dirigente nella sua denuncia segnala «l’assenza di qualunque documento» giustificativo. A scuola ci sono solo un preventivo e una bolla di consegna. Mancano in buona sostanza la determina d’incarico e il contratto.
Il documento sbucherà fuori “magicamente” solo qualche giorno più tardi (il 19 settembre) dopo una richiesta di chiarimenti telefonica alla precedente dirigente Di Salvatore e alla stessa azienda. La determina fantasma, come previsto per gli atti della pubblica amministrazione, ha un numero di protocollo e una data: 6078 del 9 giugno 2022. La nuova dirigente, ormai insospettita, fa un controllo ulteriore, e scopre dalla cronologia del sistema che a quel protocollo risultava in realtà originariamente assegnato a tutt’altro documento, elaborato poi da remoto (fatalità proprio il 19 settembre) utilizzando le credenziali dell’ex Direttore dei servizi generali e amministrativi della scuola.
Alla nuova dirigente non rimane altro da fare che relazionare della vicenda e inviare la denuncia alle forze dell’ordine e per conoscenza anche al provveditorato. Il documento contraffatto nel frattempo è stato annullato in autotutela per la presenza di numerosi vizi sostanziali. Gli inquirenti, attraverso l’indagine a ritroso sugli Ip, stanno per chiudere il cerchio sul sabotatore, che rischia di finire di fronte al giudice. Stando a quanto filtra a modificare il documento sarebbe stato un soggetto esterno alla scuola Minerbi, ma in possesso delle credenziali di un altro ex dipendente. Nel frattempo il contratto con la Micro Film è stato confermato, per un importo di 4.782,40 euro, con validità dal primo novembre 2022 al 21 dicembre 2023. Pasticcio ufficialmente risolto, ma con potenziali strascichi giudiziari.