Le tre facce dell’Udinese dopo i fischi
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foto da Quotidiani locali
UDINE. Ha ragione Andrea Sottil che vede il bicchiere dell’Udinese ancora mezzo pieno oppure quei tifosi che, al termine della partita col Sassuolo – la settima senza vittoria al Friuli –, hanno fischiato o contestato? È il momento della riflessione in casa bianconera, dove è chiaro che tutte e due le “fazioni” masticano amaro: la squadra per una flessione nel rendimento testimoniata dai risultati, come ha confermato lo stesso tecnico di Venaria Reale, la gente dell’Udinese che accarezzava l’idea di un campionato sulla cresta dell’onda, al di là della possibile qualificazione all’Europa, come non succede da anni ormai.
PUNTO Nº1 PRO - IL SETTIMO POSTO
«Prendo atto che si sta fischiando un’Udinese che è al settimo posto». Dopo aver chiarito che c’è massimo rispetto per le opinioni del “popolo bianconero”, Andrea Sottil ha sfoderato questo cavallo di battaglia per commentare a caldo le reazioni dei tifosi dopo l’ennesimo pareggio. «Lo scorso anno l’Udinese in questo momento era 14ª con 23 punti».
CONTRO – CLASSIFICA CORTA
È indubbio, tuttavia, che nelle ultime 14 giornate i bianconeri abbiano prodotto poco, una sola vittoria oltre a un bel po’ di “X”. Per questo la classifica è estremamente corta, con 6 formazioni tra i 30 punti di Udinese e Torino e i 27 dell’Empoli: in mezzo la penalizzata Juventus, il Bologna e il Monza. Se il ritmo continuerà ad essere questo il sorpasso di gruppo non tarderà ad arrivare.
PUNTO Nº2 PRO - OCCASIONI
In definitiva l’Udinese continua a produrre. A gennaio era stata la squadra di A che aveva creato di piùl, la scorsa domenica «11 tiri dall’area di rigore, 8 conclusioni a 1 nello specchio , con 10 calci d’angoli a favore, oltre a due gol», sempre per usare le parole del tecnico.
CONTRO – RETI SUBITE
Sottil che però ha anche aggiunto: «Ci siamo fatti due gol da soli». Ecco, forse proprio la fragilità difensiva – nel senso di “fase” non di “reparto” – preoccupa non poco chi ha a cuore l’Udinese.
PUNTO Nº3 PRO - FORZE FRESCHE
La voglia di avere di nuovo il “Tucu” Pereyra al top accanto a un Florian Thauvin ancora tutto da scoprire è tanta. Potrebbero essere utilizzati tutti e due “sotto punta”, dietro a un unico centravanti, visto che (ammissione) l’Udinese soffre un po’ troppo negli equilibri con la coppia Beto-Success.
CONTRO - LE PRESSIONI
Insomma, Sottil ha chiarito che ha in mente anche delle soluzioni tattiche per ridare corrente all’Udinese che, tuttavia, deve dimostrare di non spaventarsi come è successo nel secondo tempo con il Sassuolo, quando ha realizzato, a un certo punto della volata finale, che forse era meglio accontentarsi di un pareggio.
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