Canoa, CdM: il doppio Genzo-Cicali conquista l’argento a Poznan
TRIESTE. Dopo sei anni tornano insieme sul podio la triestina Francesca Genzo in coppia con la Susanna Cicali, nel K2 200 metri in Coppa del Mondo a Poznan in Polonia. Le due atlete tesserate Fiamme Azzurre conquistano la medaglia d'argento in 39”83 con un distacco di soli 8 decimi dalla Polonia di Klatt e Wiesnievska (38”95), terza l'Austria delle due Lehaci (39”95).
Un risultato importante che infonde coraggio a tutto il gruppo femminile dopo la disfatta di Szeged 15 giorni fa, in una disciplina che non è specialità olimpica, ma che è pur sempre un gran bel risultato internazionale, un segnale di ripresa nella quale credere a meno di 4 mesi dalle qualificazioni olimpiche.
«Siamo molto contente del secondo posto sui 200 metri» ha dichiarato Genzo - a livello di gara c'è qualcosa su cui ancora lavorare, ma tutto sommato siamo soddisfatte». Anche perché salire sul podio di una Coppa del Mondo rimane sempre una bella impresa.«Ho sentito Francesca - ha aggiunto Cutazzo, il suo allenatore - era contenta della medaglia, ovvio, ma un po' meno della gara in sé stessa. Non sono riuscite ad impostare la gara bene, col giusto equilibrio tra forza, colpi e respiro tra un colpo e l'altro. La loro prestazione migliore rimane quella all'Idroscalo di Milano il mese scorso».
Di tenore diverso il K2 500, che è specialità olimpica, nella quale Genzo e Cicali si piazzavano 5° in batteria in 1'46”93, in quella che era l'eliminatoria più veloce delle tre, e 5° in semifinale, risultato che consentiva al K2 Azzurro di accedere alla finale B, dimostrando un miglioramento notevole rispetto due settimane fa. Nella finalina, ancora un buon risultato per la barca italiana che si piazzava al 3° posto dietro Olanda e Cina, ma davanti l'Ucraina, conquistando un 11° posto complessivo, nemmeno troppo distante dal risultato che servirà a settembre per qualificarsi per Parigi 2024.
Un rientro in grande stile per un binomio che fu argento 2017 in Coppa del Mondo ed ai Mondiali, sul quale la pagaia Azzurra può fare sempre affidamento per esperienza serietà e capacità. Genzo e Cicali sono in questo momento quanto di meglio possa esprimere la canoa femminile italiana, e forse la scelta più oculata in vista dei Mondiali di Duisburg a settembre, e la serenità di una preparazione sulle acque di casa, sotto gli occhi attenti di un Gabriele Cutazzo, coach esperto in qualificazioni olimpiche (non dimentichiamo oltre alla Genzo Tokio 2022, Michele Zerial Pechino 2008), rappresenta la garanzia di un risultato che entrerebbe nella storia della canoa italiana.