Aperta la bretella del Porto vecchio a Trieste
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foto da Quotidiani locali
TRIESTE. Tagliato il nastro, da venerdì è possibile imboccare la bretella di Largo Santos, attraversare il Porto vecchio e spuntare alla rotonda di viale Miramare. E viceversa. Inaugurata l’opera, costata circa 9 milioni di euro, il Comune festeggia e guarda ai prossimi cantieri.
Una delle poche giornate piovose in un febbraio altrimenti benevolo non è bastata a guastare l’umore del sindaco: «In questi giorni ho passato dei momenti difficili, ma oggi sono molto soddisfatto – ha spiegato Roberto Dipiazza poco prima di mozzare il nastro tricolore – complimenti a tutte le ditte che hanno lavorato al cantiere, agli uffici, ai miei assessori».
L’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi ha aggiunto: «Si aggiunge un tassello alla riqualificazione del Porto vecchio, con un’opera che ha sostanzialmente rispettato i termini. Con questa inaugurazione la città potrà usufruire di nuovi spazi ciclopedonali, passeggiate ma anche impiegare il veicolo. E i lavori non finiscono qua».
L’assessore al Porto vecchio Everest Bertoli ha proseguito: «Nelle prossime settimane consegneremo il cantiere del viale monumentale. La “città proibita” di Trieste è sempre meno tale, e nei prossimi mesi contiamo di presentare il progetto di rigenerazione di tutti i magazzini». Così l’assessore all’Urbanistica Michele Babuder: «In questo anno ho visto lavorare pedissequamente gli uffici, che ringrazio. Riceviamo delle critiche per la ciclabile, che però è dello stesso tipo che ci chiedono di mettere in viale D’Annunzio».
A chiudere l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti: «È davvero il tassello di un progetto molto più ampio, che vede coinvolta anche la Regione. C’è il progetto per la caserma dei carabinieri qua vicino, così come i palazzi dell’amministrazione regionale. Quest’area tornerà al centro della città».
In questa prima fase la strada sarà a doppio senso di marcia: quando sarà completato il cantiere del vicino viale monumentale, sarà invece a senso unico in direzione viale Miramare. Chi da Barcola vorrà raggiungere il centro dal Porto vecchio potrà passare invece dalla strada che passerà dal viale.
Il limite di velocità sarà di 50 chilometri orari anche se, come ha spiegato il dirigente Giulio Bernetti, il Comune monitorerà la velocità di percorrenza media e valuterà un eventuale limite a 30 chilometri orari. Uno dei problemi che si presenteranno al Comune sarà il traffico camion da Adria Terminal, che potrebbe congestionare la strada.
Il Comune sottolinea il ruolo infrastrutturale della nuova bretella: oltre a consentire il traffico, infatti, la strada custodisce sotto l’asfalto una dorsale che servirà a dare vita a tutto il Porto vecchio, futuro Porto vivo. Le condotte idriche dell’area risalivano agli anni Ottanta, piene di perdite, e la rete elettrica non era conforme al resto del territorio cittadino, mancavano poi le fognature e la rete del gas. I lavori hanno incluso quindi la realizzazione di tutti i nuovi sottoservizi (acqua, gas, energia, servizi tecnologici, fognatura, drenaggio urbano, illuminazione pubblica), necessari a garantire la funzionalità degli insediamenti presenti e futuri dell’area del Porto vecchio - Porto vivo.