Quasi 1.500 le firme per riaprire il ponte di Acquanegra

foto da Quotidiani locali

Sono quasi 1500, in totale, le firme raccolte dal gruppo spontaneo di cittadini, residenti in vari comuni, per il caso del ponte sull’Oglio, chiuso, di Calvatone. Ieri mattina, ad Asola, prima della due giornate (la prossima sarà sabato 16, dalle 10 alle 12), al gazebo in piazza XX Settembre c'era anche il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, oltre ad alcuni dei cittadini promotori di questa iniziativa popolare. «Abbiamo depositato 1120 firme e ne sono state già raccolte quasi altre 300, senza contare quelle che ci sono nei comuni di Canneto e Calvatone. Siamo soddisfatti perché la pressione ha dato frutti. Ci sembra che le pratiche si stiano velocizzando, anche se ancora non abbiamo risposte. Attendiamo gli esiti del sopralluogo di alcuni giorni fa da parte dei tecnici» spiegano dal gazebo, con Alvaro Busi, che è fra le persone che, da alcune settimane, hanno avviato questa raccolta.

Nel dettaglio, si chiede «che venga aperto subito il ponte per consentire il passaggio pedonale e ciclabile». «Molte persone lo usano sia per andare a lavorare, sia per andare nelle attività commerciali dei due paesi uniti da questo ponte - spiega sempre Busi -. Non capiamo perché questa soluzione non possa essere messa in atto».

Quanto alle condizioni del ponte, era stata chiara la sindaca di Acquanegra, Monica De Pieri, che alla Gazzetta aveva spiegato: «Da quanto sappiamo dagli enti competenti, il ponte non è sicuro, neppure per il passaggio pedonale». Così le comunità di Calvatone e Acquanegra restano separate, ma è tutto un territorio che comprende Bozzolo, Asola e Canneto, che soffre la situazione.

«La raccolta firme prosegue, e sabato saremo ancora in piazza XX Settembre dalle 10 alle 12» conclude Busi, mentre parla con i molti che si sono avvicinati anche grazie alla promozione fatta sui social di questo punto di raccolta firme. Nel mentre si attende il nuovo parere tecnico, richiesto dalla Sovrintendenza al fine di sapere se il progetto già nelle mani di Provincia Cremona possa essere avviato, e che prevede la costruzione di un nuovo ponte.