Scaltriti e il Gabbiano ritrovato: «Adesso non poniamoci limiti»
foto da Quotidiani locali
Un passo per volta e il grande obiettivo per il Gabbiano è sempre più vicino. Forte del primo posto nel Girone Bianco acquisito aritmeticamente lo scorso fine settimana, mancano 2 soli punti per prevalere anche nel confronto a distanza con la Banca Macerata leader del Girone Blu e ritrovarsi così il fattore campo dalla propria parte nello spareggio per l'A2 tra le vincenti dei due raggruppamenti.
La gara di Belluno
A Belluno il Top Team ha offerto la migliore delle risposte, come sottolinea lo schiacciatore Riccardo Scaltriti, uno dei senatori al terzo anno alle dipendenze di coach Serafini. «Dopo le due recenti sconfitte consecutive, seppur arrivate in due differenti competizioni (i ko con Motta in campionato e la semifinale di Coppa Italia a Fano, ndr), non era affatto facile ritrovare subito la quadra - spiega il 29enne reggiano -. Per di più a Belluno, davanti a un folto pubblico mai trovato durante la stagione, a testimonianza della passione per la pallavolo da quelle parti e contro un avversario forte e in fiducia, reduce da una striscia importante. Vincere ha rappresentato una grande soddisfazione e ci permette di rimanere in vantaggio nel computo totale dei punti con le rivali di A3».
Infortuni ormai alle spalle
Se di momento opaco si può parlare per una squadra che è caduta solo quattro volte in sei mesi, complici soprattutto gli infortuni, per Scaltriti quel periodo è ormai alle spalle: «Dobbiamo guardare a quel che ci è capitato sotto aspetti differenti. Non ci saremmo mai augurati di dover fronteggiare così tanti acciacchi e concentrati nello stesso arco temporale. Ma questo ci ha offerto un'ulteriore opportunità di crescita che abbiamo saputo cogliere dando tutti quel qualcosa in più che serviva. Ognuno si è fatto trovare pronto all'occorrenza, la forza è risultata determinante».
I punti di forza
Ed è anche grazie alle disavventure dei compagni che l'esperto Scaltriti si è trovato spesso nel ruolo di protagonista aggiunto: «Conosco le mie caratteristiche, so di non poter rivaleggiare in fisicità e potenza con alcuni compagni, sono attento affinché loro stessi diano il meglio. Pertanto ho cercato di mettere a disposizione i miei punti di forza. Trasmettendo anche quella necessaria tranquillità per riuscire a emergere nei momenti di difficoltà».
Sognare non costa nulla
«Dove potremo arrivare? Non ci poniamo limiti - si risponde Scaltriti -. Sognare non costa nulla e sarebbe bello continuare a sorprendere il più a lungo possibile». Intanto, in caso di record di punti, il Gabbiano ha rinunciato all'organizzazione casalinga della Supercoppa di A3: prevista la lunga trasferta a Palmi il sabato di Pasqua.