Sicurezza sul lavoro, sciopero di otto ore in tutta Italia: adesione oltre il 60% in provincia di Udine
Sono le prime stime fatte dal sindacato, che si prepara a un'altra manifestazione in programma a Roma il 20 aprile, e che oggi ha organizzato dei presidi locali anche a Udine, con la Uil davanti alla Prefettura del capoluogo friulano, e la Cgil davanti alla Regione
UDINE. Adesioni di oltre il 60% dei lavoratori di tutte le categorie del privato in provincia di Udine, allo sciopero di otto ore - per i metalmeccanici, in altri comparti di 4 ore - indetto da Uil e Cgil a livello nazionale per riportare l'attenzione del governo sui temi più urgenti da affrontare in tema di lavoro.
Sono le prime stime fatte dal sindacato, che si prepara a un'altra manifestazione in programma a Roma il 20 aprile, e che oggi ha organizzato dei presidi locali anche a Udine, con la Uil davanti alla Prefettura del capoluogo friulano, e la Cgil davanti alla Regione.
«Questa mobilitazione - ha detto il segretario della Uil di Udine, Luigi Oddo, componente della segreteria regionale Uil - riguarda tutti i temi che sono ormai storici: sicurezza, evasione fiscale, precarietà. Tutti capitoli aperti, non chiusi, e ogni governo che si è avvicendato non ha dato una soluzione. Al primo posto mettiamo la sicurezza sul posto di lavoro: ogni giorno registriamo morti, invalidi e malattie professionali sul lavoro. Ci sono tante norme, anche fatte bene, ma la sicurezza è pessima, perché le strutture di verifica e di controllo non sono affidabili in quanto gli organici sono bassi». I lavoratori in sciopero appartengono a tutte le categorie del privato, dal commercio ai trasporti, dai bancari ai metalmeccanici.
«I presidi territoriali - ha detto Oddo - sono solo dimostrativi, chi non è qui si è astenuto dal lavoro e quindi portiamo avanti tutti insieme questa battaglia, che avrà un seguito»