Tre amici a pesca salvano un capriolo dalle acque del Ledra

“È la prima volta che mi capita di andare a trote e di finire per pescare un capriolo”. Usa una battuta Paolo Trangoni, ex sindaco di Pagnacco, per raccontato l’avventura che l’ha visto protagonista sabato mattina a ridosso del canale Ledra, a Faugnacco di Martignacco. Insieme a due amici, Stefano Zampa e Antonio Tomada, ha salvato un capriolo tirandolo fuori dall’acqua.

“L’animale era spacciato, non sarebbe riuscito a uscire da solo - racconta Trangoni -. Stavanmo pescando quando abbiamo sentito un rumore insolito provenire dall’acqua. Abbiamo mollato tutto e ci siamo avvicinati per capire cosa stesse capitando”.

È stato Zampa a sporgersi da un lavatoio e a riuscire ad afferrare, al secondo tentativo, l’animale dalle corna, tirandolo fuori dall’acqua con l’aiuto dei due amici.

“La bestiola era davvero molto spaventata e agitata - aggiunge Trangoni - le abbiamo coperto gli occhi con un panno e si è calmata. L’abbiamo portato in un prato lì vicino al sole, dove si è ripreso dopo un’oretta. In onore del suo salvatore - conclude l’ex sindaco - abbiamo voluto dare il nome di Stefano al capriolo”.

Mentre i tre amici erano impegnati nelle operazioni di ripescaggio, attorno al Lavia si sono avvicinate decine di persone incuriosite dal trambusto e desiderose di vedere da vicino il capriolo riportato a riva.