Il tumore si aggrava, Enrico muore a 56 anni
Si è spento a 56 anni a causa dell’aggravamento improvviso di un tumore del sangue. Enrico Pamio, tecnico dipendente della San Benedetto, era anche allenatore del Volley Salese ed era giocatore di hockey e di calcio balilla.
A ricordarlo con affetto è il fratello Alberto. «Enrico fin da quando era giovane era interessato al mondo dello sport» spiega il fratello «La nostra è sempre stata una famiglia vicina alle realtà dello sport. Lui aveva cominciato ad allenare diversi anni fa il volley femminile a Scorzè e poi ha allenato le ragazze dell’Asd Volley salese. Una squadra che ha sempre allenato con grande passione e impegno portandola a grandi risultati. Lo ha fatto fino a qualche mese fa, quando una malattia per la quale si curava da tempo è peggiorata repentinamente».
L’uomo soffriva di una malattia oncologica al sangue che da anni teneva sotto controllo, prima dell’improvviso aggravamento.
Sul sito dell’ Asd Volley Salese la società, commossa, saluta il suo allenatore scomparso giovedì 2 maggio. «Con grande gratitudine e tristezza il Volley Salese» si legge nella nota della società «deve dire addio al suo allenatore Enrico Pamio, venuto a mancare questa notte 2 maggio 2024. Le nostre sentite condoglianze alla famiglia e a tutti i parenti e amici».
Il fratello ricorda come Enrico fosse molto apprezzato anche nel suo lavoro di tecnico alla San Benedetto di Scorzè.
«Dai suoi colleghi sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio» conferma Alberto «Saranno in tanti che vorranno essere presenti per dargli l’addio il giorno dei suoi funerali».
Ci saranno anche gli amici dell’ hockey e del calcio balilla, altro sport di cui Enrico era appassionato.
Lo ricorda con affetto anche Nais Marcon la sindaca di Scorzè che ieri mattina è stata raggiunta dalla notizia della terribile scomparsa. «Enrico l’avevo sentito recentemente» confessa «Mi aveva raccontato che era stato a Messina a trovare la figlia che studia lì. Quando era tornato dalla Sicilia ho saputo che dopo alcuni controlli era stato ricoverato. La situazione purtroppo nel giro di poco tempo è precipitata e purtroppo oggi ho saputo della sua morte. Alla famiglia Pamio va tutta la vicinanza del Comune di Scorzè. Parteciperò come sindaco all’estremo saluto per portare le condoglianze e l’affetto di tutta la comunità».
Pamio risiedeva in via Monte Bianco, a Scorzè capoluogo.
I funerali sono stati fissati per martedì 7 maggio alle ore 15,30 nella chiesa arcipretale di Scorzè.
Lascia la moglie Gianna Roccaro, molto conosciuta per essere stata una responsabile del gruppo scout, la mamma Flavia, il figlio Sebastiani e la figlia Sofia, i fratelli Alessio, Alberto, Marilena e Giulian, i cognati, i suoceri , i nipoti. Il feretro arriverà in chiesa dall’ospedale dell’Angelo.
Un rosario di suffragio sarà recitato domani alle 19.15 nella stessa chiesa in cui sarà celebrato il funerale.