Oltre 10 mila magliette rosa hanno attraversato Treviso per la corsa benefica

Oltre 10.000 magliette rosa hanno attraversato la città oggi per la Treviso in rosa , la grande manifestazione organizzata dalla Lil con il supporto di associazioni sportive locali per la campagna di prevenzione contro il tumore e la raccolta fondi per iniziative contro il cancro.
Per la precisione 10579, che hanno portato con se altre tremila persone almeno tra familiari e amici. Una cifra record per la città e per l’evento arrivato ormai alla 10ª edizione.

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Dalla partenza sotto le mura di Treviso sue pecoris, uno lungo 4 e l’altro 7km. Un vero fiume rosa fucsia composto da ragazze, donne, anziane. E tante famiglie tutte rigorosamente al femminile, insieme per testimoniare la volontà di essere unite contro una malattia ma soprattutto per lanciare il messaggio di prevenzione.tra le partecipanti donne che hanno vissuto nel loro passato la lotta contro il tumore, ma anche donne e ragazze che la stanno combattendo oggi, mentre sfilano assieme ad altre tantissime tra le strade della città.una manifestazione emozionante che hai visto anche la partecipazione di tanti gruppi organizzati ma anche amiche della palestra, compagne di lavoro, vicine di casa, famiglie intere dalle nonne alle neo nipotine.

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“Una vera emozione vedere il continuo crescente successo di partecipazione di questa iniziativa” ha detto il Dottor Alessandro Gava, presidente della Lilt Treviso, “ una risposta stupefacente ed emozionante che dimostra quanto importante sia essere uniti per una battaglia che coinvolge tutti, e non solo le donne.e dimostra anche quanto importante sia la prevenzione.“

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I proventi della 10ª edizione serviranno anche per l’acquisto di un nuovo furgone utile per il trasporto alle terapie dei malati oncologici, un servizio offerto dalla Lil te per aiutare moltissime famiglie, e che ogni anno macina migliaia di chilometri non solo nel territorio di Treviso.e non da Treviso infatti arrivavano le tante donne che hanno deciso di prendere parte all’evento, fin dal mattino alle 7:30 un continuo fluire di magliette rosa verso l’arco di partenza della manifestazione.

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Per rendere l’idea di quante avessero deciso di partecipare dettaglio curioso: quando l’ultima partecipante è passata sotto l’arco d’ingresso e di avvio della corsa, veniva tagliato il traguardo della prima.

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