Vecchie obliteratrici, addio entro l’estate: a Trieste si passerà al digitale
TRIESTE. Entro la fine dell’estate le vecchie obliteratrici meccaniche a bordo degli autobus della Trieste Trasporti saranno rimosse. I passeggeri le utilizzano sempre meno, a favore invece dei sistemi digitali.
Chi resta legato all’utilizzo del biglietto cartaceo potrà continuare a usare quelli dotati di Qr code – quella sorta di codice a barre – acquistabili nelle consuete rivendite o dai distributori automatici, che possono essere convalidati a bordo con i dispositivi di lettura ottica. Per convalidare un biglietto cartaceo dotato di Qr code, bisogna avvicinarlo al lettore ottico del dispositivo, attendere la luce verde e il messaggio di conferma. Fino a quando non si accende la luce verde il biglietto non può ritenersi convalidato. Se si accende la luce rossa, significa che il biglietto è già stato usato, che il Qr code non è valido o conforme, oppure, nel caso di un titolo pluricorse, che i viaggi a disposizione sono esauriti.
La direzione che stanno prendendo i passeggeri della Trieste Trasporti però è un’altra. Visto che oggi, in media, vengono acquistati circa 2 mila biglietti al giorno con carta di credito o bancomat direttamente a bordo degli autobus. Nel primo trimestre di quest’anno, infatti, i biglietti digitati acquistati con l’app o attraverso i dispositivi contactless a bordo sono stati il 24% del totale dei biglietti venduti, quando nel 2022 la percentuale si attestava al 12 per cento. Nel tempo i biglietti di carta quindi spariranno, per lasciare spazio agli strumenti digitali. «Il canale dei dispositivi contactless sta crescendo in modo significativo – constata il presidente di Trieste Trasporti Maurizio Marzi Wildauer – è un canale sempre più apprezzato, soprattutto fra i giovani che usano abitualmente carte di credito abbinate a dispositivi Nfc, ma cominciamo a misurarne gli effetti anche in altre fasce di età». Il sistema è comodo e facile da usare «e chi lo prova una volta – aggiunge – difficilmente torna indietro. Entro due o tre anni non ci sorprenderemo se l’incidenza dei biglietti cartacei scendesse al di sotto del 30-40 per cento».
I passeggeri a bordo degli autobus sono aumentati in maniera significativa fra il 2022 e il 2023, ritornando di fatto ai livelli pre-Covid. Con 50 milioni di viaggiatori all’anno Trieste si attesta tra le prime tre città italiane per tasso di utilizzo del trasporto pubblico. Guardando al 2023, l’offerta del trasporto pubblico nella nostra provincia si attestava a 57,6 chilometri per abitante, a fronte di una media nazionale che si ferma a 29,5, con Trieste seconda solo a Milano per questo valore