Play-off A2, la Pallacanestro Trieste parte con il botto: espugna il parquet di Torino e prende in pugno la serie
TORINO Eccoli, i play-off. Ed ecco la Pallacanestro Trieste che indirizza subito a proprio favore la serie con Torino. Il successo al PalaRuffini per 76-83 è di quelli pesanti perchè regala una scarica di adrenalina ed autostima e fa capire che nel momento di bisogno chi ha più classe e mestiere è meglio averlo dalla propria parte. Se il tabellino incorona Eli Brooks, i minuti decisivi hanno nitide soprattutto le firme di Michele Ruzzier e Ariel Filloy. Essenziali, cinici, lucidi, nessun tremore.
Intendiamoci, la perfezione non è di questo mondo e men che meno di quello biancorosso e sarebbe un colossale autogol pensare di aver intascato questi quarti. Nel gioco delle percentuali però da ieri sera Trieste ha il 60% delle possibilità di andare a sfidare Forlì in semifinale. Domani sera gara2 sempre al PalaRuffini, venerdì si torna a casa e ci sarà bel pubblico. Nel frattempo a Torino ci sono gli oltre tenta caldi tifosi della Curva Nord, applauditi dalla squadra al termine.
Sorpresa nel quintetto base: subito dentro Candussi e Vildera, con Reyes ala piccola che obbliga Vencato, protagonista nel match della fase a orologio, a spremersi in difesa. Dall’altra parte Ciani rischia subito De Vico. Arriva grazie alla bombe di Brooks, Reyes e Candussi il primo vantaggio biancorosso (4-9). Trieste insiste, lucida, senza forzature, letale dei 6,75. E dopo quattro minuti i punti di vantaggio sono già 12 (7-19) con Ciani costretto al time-out. Primi cambi, Filloy per Brooks e Ferrero per Candussi. Cala la percentuale da tre punti, Trieste però rimane sul pezzo mentre Ciani deve giocarsi la carta Pepe, in forse fino alla vigilia. Sotto i tabelloni Vildera, perno difensivo, è un totem che atterrisce i gialloblù di casa. La tripla di Bossi sulla sirena chiude il primo quarto con Trieste avanti 18-28, rebus finora irrisolvibile per Torino.
Pressing deciso della Reale Mutua in avvio del secondo parziale, con Schina a braccare Bossi e un gioco a velocità doppia rispetto al quarto precedente. Reyes sembra il più spiazzato. E il break piemontese è di quelli che fanno msle: 10-0, fuga biancorossa annullata. Si riparte da capo. Altra tripla di Pepe e Torino sorpassa. 13-0, con lo sconcerto sul volto dei due stranieri di Trieste. Ah, nel frattempo Vildera è lasciato in panchina...Viene rimesso sul parquet sul 33-32 al 14’ con Deangeli per elevare l’intensità agonistica. Con una bomba di Brooks Trieste torna avanti (36-39 17’). Torino - che ha Kennedy finora in linea con il numero sulla maglia, zero - con il brio di Schina riallunga e va al riposo sul 45-41. Parziale del secondo quarto: 27-13. Trieste ha giocato nei primi venti minuti due partite distinte: spietata da tre, impeccabile nella prima, involuta, confusa (e con 1 su 8 dai 6,75) la successiva.
Rientro appannato dagli spogliatoi, con Torino a +7 (50-43). Reyes è meno ingabbiato nel sistema, lasciato un po’ più libero di inventare in attacco ma ancora una volta se spara a salve l’arma del tiro da tre punti il potenziale offensivo è dimezzato. 59-50 a metà quarto, con Christian che gioca la carta dei due senatori Filloy e Ferrero per Ruzzier e Vildera. Brooks è largamente il più vivace in questo frangente. Terzo fallo di Candussi che obbliga Christian a rimettere Vildera. Fuori anche Reyes, Trieste adesso con tre piccoli (Bossi, Brooks, Filloy). Con Brooks i biancorossi si riportano a un punto appena (60-59). Triplona di Filloy sul buzzer per mandare Trieste - che ha ripreso quota in difesa - a giocarsi l’ultimo quarto in vantaggio 62-64 a coronamento di un 14-3 in cinque minuti.
Rientra Ruzzier, fuori Brooks, ma l’inerzia adesso è tutta dalla parte biancorossa. Vildera, due liberi di Reyes - tornato a giocare da “4” - e una difesa nel pitturato che è in modalità play-off con la durezza giusta (62-68 a sei minuti dalla fine). Ma è troppo presto per cantare vittoria. Due palle perse, i piemontesi ringraziano. 69-71 al 36’. Lo slancio arriva dalla lunetta, prima con Ruzzier e poi con Brooks mentre Torino, nella fregola di cercare la rimonta, tira male da tre. Sei punti da gestire a tre minuti dalla fine (69-75).
Ottima difesa di Ruzzier su Pepe costretto a far rotolare il pallone fuori regalando una rimessa d’oro, Filloy prova a chiuderla dai 6,75 ma il pallone beffardo ruota sul ferro e finisce nelle mani di Poser per innescare il contropiede torinese. 71-75 al 38’. Invenzione di Ruzzier in entrata bucando una difesa che nascondeva gli altri biancorossi. Peccato che nel possesso sucecssivo Reyes non intuisca le intenzioni del Ruzz perdendo il più banale dei palloni. Vencato tira da tre e ancora un volta il più lesto a buttarsi sul pallone è Ruzzier. La tripla di Filloy scrive 1-0 per Trieste.