Abuso di cellulari e tecnologie: Agordino verso il patto digitale
Anche l’Agordino ha intrapreso la strada per cercare di arrivare alla stesura di un Patto digitale da condividere fra genitori e cittadini.
Sulla scia di quanto è avvenuto e sta avvenendo in altre zone della provincia per costruire una rete che possa affiancare e sostenere con consapevolezza bambini e ragazzi ad un uso corretto dei vari dispositivi digitali, a partire dai cellulari, la vallata agordina si sta muovendo nella stessa direzione.
Nel corso di maggio proporrà alle famiglie (genitori, nonni, zii, amici) bene quattro eventi tutti incentrati sul grande tema delle nuove tecnologie.
Il primo si svolgerà venerdì alle 20 a Canale d’Agordo in sala Emigranti. “Nuove tecnologie: come orientarsi? Incontro o scontro? Giovani e vecchie generazioni a confronto” è il titolo della serata promossa dal Comune, dalla Pro loco e dalla sezione dei donatori di sangue di Canale-Vallada. L’incontro vedrà l’intervento di Paolo Bello e di Linda Coldebella del Serd-Dipartimento delle dipendenze dell’Ulss 1.
«Nel mare di informazioni disponibili nel nostro smartphone», dice l’assessora al sociale, Marilisa Luchetta, «sappiamo distinguere le fakenews dalle notizie autentiche? Troviamo più stimolante navigare sul web o incontrare gli amici nel nostro tempo libero? Lo smartphone è uno strumento al nostro servizio o siamo noi a servizio dei nostri device e di chi li gestisce?».
Bello e Coldebella proveranno a rispondere a questi e altri quesiti con la professionalità e la verve che già è stata apprezzata nell’incontro del 10 dicembre scorso rivolto ai neodiciottenni.
“Verso un patto digitale agordino” è invece il titolo scelto dal Presidio agordino di Libera e da un gruppo di genitori (con il patrocinio dell’Unione montana) per una rassegna in tre serate il 14 maggio alle 18, il 21 maggio alle 20 e il 28 maggio alle 18 sempre in sala don Tamis ad Agordo, tutte rivolte «a coloro che hanno a cuore il benessere fisico e psicologico delle nuove generazioni».
Nella prima serata interverrà Marco Grollo, formatore e docente dell’associazione Media educazione comunità, sul tema “Connessi e felici. Decidere insieme le regole di gestione dei media digitali con i propri figli”. Nella seconda sarà invece il sostituto procuratore Roberta Gallego, a riflettere su “La vita continua oltre i confini del web”. Concluderà lo psicologo Francesco Corazza con “Dalle parole ai patti. Confronto per abbozzare il patto digitale per l’Agordino”.
«Ci siamo ritrovati», dicono i genitori promotori del ciclo di incontri, «mossi dalla comune volontà di condividere da un lato una preoccupazione legata all’uso e all’abuso dei dispositivi digitali, dall’altro la convinzione che se saremo uniti nel definire obiettivi e regole potremo affrontare questa sfida con più serenità e fiducia. Per farlo e per arrivare a scrivere un patto digitale dobbiamo per prima cosa acquisire conoscenze e consapevolezza. Ecco il perché di questa rassegna».