Si spacciano per operai, derubano pensionata e fuggono con i gioielli

SAN GENESIO. Truffata e aggredita in casa da due uomini che si sono spacciati per dipendenti di Pavia Acque. I truffatori hanno arraffato dalla cassaforte diversi oggetti preziosi e alcuni blocchetti di assegni. Prima di andarsene hanno spinto e gettato a terra la pensionata (una donna di 71 anni) che per fortuna non ha riportato gravi ferite. Solo qualche contusione ma ha rifiutato il trasporto in pronto soccorso. La truffa (anche se giuridicamente è stata archiviata come rapina perchè c’è stata violenza sulla vittima) è stata denunciata negli uffici della questura. Le indagini sono in corso ma, per il momento, non ci sono tracce dei responsabili.

E’ successo venerdì pomeriggio verso le 18. I due truffatori, uomini di mezza età vestiti in modo piuttosto elegante, si sono presentati davanti all’ingresso dell’abitazione della pensionata, in via Marconi a San Genesio. «Siamo tecnici di Pavia Acque - ha spiegato uno di loro - ci dovrebbe far entrare perchè stiamo verificando la presenza di una perdita».

La donna è caduta nella trappola e li ha fatti accomodare nell’appartamento. Uno di loro ha aperto e chiuso i rubinetti in continuazione mentre il complice è entrato in camera da letto e ha subito notato la cassaforte. Ha aperto lo sportello e,all’interno, ha trovato i gioielli e i blocchetti degli assegni. Nel frattempo la padrona di casa si è accorta che qualcosa non andava per il verso giusto ed è entrata in camera da letto. Ha visto il falso operaio vicino alla cassaforte e si è messa a urlare: «Cosa stai facendo?». L’uomo si è voltato all’improvviso e, per aprirsi una via di fuga, ha spinto la padrona di casa e l’ha gettata a terra. Poi è fuggito in compagnia del complice. Probabilmente in strada c’era un terzo uomo che si la stava aspettando al volante di un’auto.

La donna aggredita ha chiesto l’intervento della polizia e a San Genesio è intervenuto un equipaggio della squadra volante.