Argerich, Metha, Chailly “Tosca” dal cast stellare e l’étoile Zaharova in Chanel
LUBIANA. Per molti triestini è una piacevole consuetudine estiva, l’occasione per respirare l’atmosfera dei grandi eventi a pochi chilometri da casa. Per questo il Festival Lubiana attribuisce un valore particolare alla conferenza stampa a Trieste che anche quest’anno ha attirato accanto ai media diversi spettatori curiosi di scoprire gli eventi di punta della settantaduesima edizione. Il direttore Darko Brlek ha evidenziato alcuni dei circa cento appuntamenti che dal 20 giugno al 3 settembre spazieranno dalla sinfonica all’opera, dal balletto al musical, con molti nomi eccellenti del panorama musicale mondiale.
Per quanto riguarda i direttori, i primi giorni di luglio porteranno al Cankarjev dom di Lubiana una leggenda come Zubin Mehta, che dirigerà il Trovatore di Verdi in una produzione del Maggio Musicale Fiorentino e un concerto dedicato interamente al “periodo eroico” di Ludwig van Beethoven. Saranno due anche gli eventi diretti dal celebre direttore Antonio Pappano con la London Symphony Orchestra e due solisti: la violinista Vilde Frang e il pianista Bruce Liu, vincitore del Concorso Chopin di Varsavia.
Riccardo Chailly e l'Orchestra Filarmonica della Scala di Milano saranno in Slovenia i primi giorni di settembre per interpretare musiche di Čajkovski e Ravel. Quest'ultimo figurerà anche nel programma dell'Orchestra filarmonica slovena quando sul podio, per il gran finale del festival, salirà Charles Dutoit, in abbinamento a un mito vivente del pianismo come Martha Argerich. Tra le nuove stelle della direzione va citata invece la direttrice ucraina Oksana Lyniv che il 27 agosto sarà coprotagonista del recital del principe del belcanto, il tenore peruviano Juan Diego Florez.
In ambito operistico, Lubiana non trascurerà il centenario pucciniano. Rebecca Lokar, Jonathan Tetelman e Željko Lučić saranno il cast stellare (e in esclusiva per il Festival) dell’opera Tosca, con la direzione di Gianluca Martinenghi in una produzione del Teatro nazionale sloveno di Maribor. Il festival punta molto quest’anno anche sull’appeal del musical The Bodyguard (dal film interpretato da Whitney Houston e Kevin Costner) con la regia del britannico Mykal Rand, tra i vincitori degli Off West End Awards. Lo spettacolo andrà in scena dal 15 al 19 luglio sul palcoscenico all’aperto delle Križanke.
Gli appassionati di balletto potranno sognare l'Egeo con l’iconico Zorba il Greco, in una nuova coreografia del newyorchese Lorca Massine (lo spettacolo è già vicino al sold out), oppure scoprire il balletto di stato di Astana in Kazakistan, che si esibirà con un classico come Spartacus. L'étoile Svetlana Zaharova renderà invece omaggio al genio di Chanel in uno spettacolo con solisti del corpo di ballo del Bolshoi che vestiranno oltre sessanta creazioni della celebre maison francese.
Tra i solisti ospiti del festival ci sarà anche il pianista Mikhail Pletnev, che in due serate consecutive (3 e 4 luglio) eseguirà i quattro concerti per pianoforte di Sergej Rachmaninov insieme all’Orchestra sinfonica Concerto Budapest. —
Non mancheranno estensioni in generi meno accademici, ad esempio con l’unica tappa in Europa dell’Afro Latin Jazz Orchestra di Arturo O’Farrill, vincitrice di sette Grammy Awards, ma anche con l’esibizione del ministro della cultura brasiliano Margareth Menezes, che al di fuori degli impegni politici propone il proprio particolare mix afropop. Per i cinefili è annunciata la probabile presenza di John Williams in una serata interamente dedicata alle sue musiche da Oscar, da Star Wars a Schindler's List.
Tra gli artisti italiani presenti al festival ci sarà l’orchestra sinfonica del Conservatorio Bellini di Catania che si inserirà nell’ambito di una generale attenzione del festival alla valorizzazione dei giovani musicisti.
Alla conferenza ha preso parte anche Oscar Cecchi che facilita l’accessibilità degli eventi con viaggi organizzati da Trieste. —