Vigevano, ritornano la movida e le proteste in centro: «Superato ogni limite»
foto da Quotidiani locali
VIGEVANO. Con i primi caldi ritorna la movida e ritornano i problemi in via del Popolo e nelle strade limitrofe, affollate di ragazzi nelle ore serali e notturne. «Da questo week end si è aggiunto un nuovo locale – dice una residente - che ha ulteriormente aggravato una situazione già abbondantemente oltre il limite: musica alta fino a notte fonda, escrementi e deiezioni lungo la strada, vociare incontrollato e “strani movimenti” di varia natura». La situazione era già stata segnalata anche negli anni scorsi, da quando i locali più alla moda sono diventati quelli di via del Popolo. Va da sé che centinaia di ragazzi per strada, indipendentemente dalla volontà degli esercenti, rischino di produrre rumore e magari di avere comportamenti sopra le righe.
Le segnalazioni
«Abbiamo ripetutamente chiamato le forze dell’ordine a partire dalle 11 di sera fino a notte fonda e ci è stato riferito che erano sempre impegnati altrove – prosegue la residente -. Vedendo come si stava preparando la serata, ho avvisato personalmente l’assessore già nel tardo pomeriggio, per quello che sospettavamo e che poi si è puntualmente verificato. Ora mi domando come si possano abbandonare i suoi cittadini e il centro storico in questo modo tra vomito e deiezioni di ogni tipo, delinquenza, pericolo e addirittura impossibilità di riposare».
Lo scenario descritto dai residenti è quello di una via del Popolo affollatissima di ragazzi nel tratto centrale, dove è stato inaugurato l’ennesimo pub, mentre le strade limitrofe vengono spesso usate in altro modo. Via Roncalli, piccolo collegamento con la zona dei parcheggi della fiera, è passata alla storia per risse, rumore fino a notte fonda e addirittura per essere sfruttata come latrina: succedeva ai tempi del mercato coperto in vicolo de’ Roveti e poi in via Deomini, quando i locali più frequentati erano in via Giorgio Silva.
Trovare un equilibrio tra il divertimento dei ragazzi, la legittima pretesa dei commercianti di lavorare (molti di loro passano le ore notturne dopo la chiusura a raccogliere bicchieri e mozziconi di sigarette, per quanto possibile e per il quieto vivere) e dei residenti di riposare in pace non è facile. Gli esercenti l’anno scorso hanno anche provveduto a istituire un servizio di vigilanza a proprie spese, ma capire se chi disturba in via del Popolo è cliente dei locali oppure semplicemente sceglie la strada per passare la serata tra coetanei è pressoché impossibile. E in ogni caso gli steward non risolvono il problema.
Controlli
«Mi ha scritto qualche residente – conferna il sindaco Andrea Ceffa – e a breve inizieranno di nuovo i nostri servizi di controllo speciali e anche il progetto “Estate Sicura”, che prevede pattugliamenti della polizia locale fino a tarda notte. Credo che sarà il caso di riproporre anche il servizio di steward e faremo notare la situazione al prossimo incontro con la prefettura».