Un triplo concerto in Regione per i 100 anni di Lelio Luttazzi
Continuano le celebrazioni per il centenario del maestro Lelio Luttazzi, in regione a fine maggio ci saranno tre concerti: il 25 all’Auditorium Concordia di Pordenone, il 27 al Teatro Verdi di Gorizia, il 28 al Nuovo Giovanni da Udine. Protagonista l’orchestra sinfonica del Friuli Venezia Giulia in un omaggio a Luttazzi in cui voce e musica si fondono attraverso la rielaborazione in chiave sinfonica di alcuni dei suoi maggiori successi.
Sul palcoscenico la Fvg Orchestra guidata dal maestro Valter Sivilotti, assieme a: Daniela Spalletta (voce), Glauco Venier (pianoforte), Alfonso Deidda (sassofono), Mirko Cisilino (tromba), Gianpiero Lo Bello (tromba), Max Ravanello (trombone), Alessio Zoratto (contrabbasso), Luca Colussi (batteria). Gli appuntamenti sono stati presentati in una conferenza stampa nel palazzo della Regione a Trieste dove sono intervenuti Rossana Luttazzi (presidente della fondazione Luttazzi), Mario Anzil (vicepresidente e assessore regionale alla cultura e allo sport), Claudio Mansutti (direttore Fvg Orchestra), Serena Tonel (vicesindaco Trieste), Gabriele Centis (direttore Scuola di Musica 55 e TriesteLovesJazz).
«La regione – ha dichiarato Anzil – è fiera di sostenere questi eventi organizzati dalla fondazione Luttazzi perché consapevole dell’importanza del ruolo culturale che il maestro Luttazzi ha rivestito: è stato esempio per generazioni di giovani artisti e continua a esserlo». Si è sottolineato poi come le numerose celebrazioni del centenario siano distribuite geograficamente (questa domenica è sold out per Swing Octet del maestro Marco Tiso, con ospiti come Remo Anzovino, all’Auditorium Parco della Musica di Roma) ma con particolare generosità nella regione d’origine dell’amato pianista e showman nato a Trieste il 27 aprile 1923.
«C’è un rapporto privilegiato – ha aggiunto Anzil – tra la regione e la fondazione Luttazzi». Rossana Luttazzi ha preso parola ricordando il primo concerto di questa serie, tenutosi il 9 maggio al Teatro Verdi di Trieste: «Siamo partiti alla grande con l’Orchestra sinfonica del teatro lirico e il grande jazzista Danilo Rea. Per quanto riguarda le date a Pordenone, Gorizia, Udine, la qualità continuerà ad essere molto alta». «Glauco Venier è un po’ la mente artistica di questo progetto – ha spiegato Mansutti –, aveva avuto la fortuna di conoscere Lelio e si era innamorato della persona oltre che del musicista. Grazie alla maestria di Venier e Sivilotti ne esce una proposta jazz, ma anche classica, pop come lo era Luttazzi e penso possa essere ascoltato da tante generazioni».
«Era il 15 agosto del 2009 quando nell’ambito del TriesteLovesJazz – ha raccontato Centis – in Piazza Unità abbiamo organizzato quello che purtroppo è stato l’ultimo concerto del maestro Luttazzi. Un evento memorabile che tra l’altro ha generato una produzione live cd e video. Da quel momento in poi abbiamo sempre promosso all’interno del festival la serata Luttazzi ed è una tradizione che intendiamo portare avanti ancora».
Il 18 luglio, nella diciottesima edizione del festival internazionale TriesteLovesJazz, al giardino del Civico Museo Sartorio, suonerà il Luttazzi Legacy trio: Manuel Magrini al pianoforte, Massimo Moriconi al contrabbasso, Giovanni Colasanti alla batteria. «Il calendario per la celebrazione del centenario, con l’intento di diffondere la genialità del maestro, è davvero imponente – ha concluso Tonel – ed è giusto che sia così nella città e regione che a Luttazzi ha dato i natali e a cui è rimasto sempre profondamente legato. Siamo orgogliosi di fare la nostra parte affinché la sua memoria e la sua eredità rimangano indelebili».