Castelfranco, resta l’allerta maltempo. Donazioni per la libreria allagata
Sarà ancora allerta arancione per i rischi idraulici nei prossimi giorni nel bacino Brenta-Bacchiglione che comprende anche Castelfranco e la Castellana, fortemente colpite nei giorni scorsi da allagamenti dovuti alla grande quantità di pioggia e alle esondazioni di Avenale (Castelfranco) e Brenton, che ha sommerso martedì l’intero centro di Bessica di Loria, dove ieri si è proceduto in tempi record alla ripulitura delle strade e all’asportazione di quanto è finito sott’acqua ed era irrecuperabile.
E ieri il comune di Castelfranco ha emesso l’avviso alla cittadinanza di mantenere attive le protezioni sino al passaggio delle nuove perturbazioni previste e lo stabilizzarsi della situazione: ovvero non “archiviare” sacchetti di sabbia e paratie. «Nessun allarmismo», dichiara il sindaco Stefano Marcon, «ma è doverosa la giusta attenzione e prudenza visti i giorni difficili che stiamo vivendo e le precipitazioni attese che dovrebbero essere però di minor intensità». Intanto anche l’Ipsia Galilei torna oggi alla normalità per quanto riguarda le lezioni: l’allagamento di palestra, laboratori, aule e ambienti tecnici aveva infatti reso necessario questa settimana un orario ridotto. Essendo nel punto più sensibile rispetto ad una possibile esondazione dell’Avenale, martedì la scuola era stata evacuata. Pericolo allontanato anche grazie alla messa in funzione di quattro idrovore sulle fosse del castello che hanno alleggerito la portata dell’Avenale, rimasto dentro il suo alveo, seppur arrivando a livelli preoccupanti.
All’Ipsia rimangono criticità per la palestra che è utilizzata anche da società sportive (sono da verificare i danni al parquet) ma gli studenti potranno usare altri impianti sportivi. E domani riapre anche la libreria Massaro che nell’alluvione ha perso il 70 per cento del suo patrimonio librario, conservato negli ambienti sotterranei del condominio Hesperia, dove da martedì è tornata l’energia elettrica, permettendo la ripresa dell’attività del cinema omonimo e del ristorante al primo piano. La riapertura era già prevista per martedì, ma il nuovo allarme ha fatto decidere per procrastinarla.
Circa la libreria Massaro nei giorni scorsi è partita una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe: l’obiettivo è raccogliere 50 mila euro. In un solo giorno sono stati quasi un centinaio i donatori con importi che vanno dai 5 ai 300 euro.
Tra le aree colpite martedì dall’alluvione anche la frazione di Ca’ Rainati a San Zenone. Anche qui ieri il ritorno alla normalità: «È stata fondamentale», precisa il sindaco Fabio Marion, «la squadra di pronto intervento composta da Protezione civile, dipendenti comunali e Polizia locale, ma anche da una decina di giovanissimi ragazzi che non hanno esitato a sporcarsi le mani nell’aiutare a predisporre i sacchi di sabbia, come la chiusura delle scuole visto che la situazione è peggiorata proprio alle 12 quando molti bambini tornano a casa».