Lotta alla droga: a Mestre 35 arresti 227 sequestri, 309 Daspo in soli 4 mesi
Gli arresti, 35 dall’inizio dell’anno, sono solo la proverbiale punta dell’iceberg, la battaglia della polizia locale veneziana contro lo spaccio e il consumo di droga in realtà è combattuta su fronti diversi e con tutte le armi possibili.
È una guerra di logoramento, e come tale si esprime in numeri sempre crescenti: il bilancio dei primi quattro mesi del 2024 vede infatti 227 sequestri di stupefacenti, tanto che il totale finito sotto sigilli ha già raggiunto i cinque chili; ben 57 le denunce di spacciatori colti in flagrante, al momento dello scambio, ma anche 71 individui segnalati a vario titolo per reati collegati: danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, furto, lesioni, occupazione abusiva di immobili.
Dove non arrivano le possibilità repressive garantite dal codice penale, insomma, si cerca di compensare con le alternative: vale anche per
gli stessi arresti, visto che su 35 totali, 20 sono effettivamente per reati relativi allo spaccio e i restanti 15 vanno sempre a punire i pusher con
un’accusa collaterale; è ancora più vero quando si guarda agli ordini di allontanamento, i Daspo urbani che la polizia locale può staccare quando accerta una violazione del regolamento comunale: da gennaio a oggi sono stati 309 quelli che hanno riguardato la vendita e soprattutto.
Il consumo di sostanze illegali, di fatto andando a colpire soprattutto i tossicodipendenti: 106 hanno infatti raggiunto persone sorprese dagli agenti con addosso la droga (tecnicamente riconducibili all’articolo 73 del testo unico stupefacenti, insomma), i restanti sono stati emessi come sanzioni per bivacchi abusivi.
Su questo fronte insiste sempre l’attività del progetto Oculus: in quattro mesi la polizia locale ha compiuto 40 sgomberi assieme a Veritas, e 70 sono stati i sopralluoghi che li hanno preceduti, sempre con l’obiettivo di togliere allo spaccio e al consumo il terreno da sotto i piedi,
letteralmente. Il comando veneziano continua anche a rafforzare il suo corpo cinofilo: l’inizio del 2024 ha visto l’addestramento del quarto cane in forza al reparto, e un quinto è già previsto in arrivo prossimamente.