Riqualificazione di Borgo Stazione a Udine: pronto un piano da decine di milioni di euro
UDINE. Il “modello” è quello del quartiere Aurora di Torino. Un quartiere considerato “difficile” per la sua multiculturalità spinta che ha cambiato volto dopo il progetto di riqualificazione firmato dal Politecnico di Torino che si è concentrato sul miglioramento della percezione della sicurezza nelle ore serali. Ed è anche pensando a quell’intervento che il Comune di Udine ha deciso di affidare al dipartimento di Architettura e Design del PoliTo l’incarico, per un corrispettivo di 15.189 euro, di pensare a una riqualificazione del quartiere delle Magnolie. Il progetto è pronto, fa sapere il sindaco Alberto Felice De Toni, ma per conoscere i dettagli bisognerà ancora attendere visto che palazzo D’Aronco ha deciso di partecipare a un bando regionale che potrebbe finanziare il primo lotto dell’intervento mettendo a disposizione fino a un massimo di 3 milioni di euro. «Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana – spiega il primo cittadino – che ci consentirebbe di cambiare volto al quartiere».
I lotti ipotizzati sono quattro: il primo concentrato su via Roma, il secondo su viale Leopardi, il terzo sull’area antistante alla scuola Dante e il quarto per la realizzazione di un parcheggio in struttura. «La spesa complessiva – precisa De Toni – ammonta ad alcune decine di milioni di euro anche perché prevede di ripensare la viabilità con nuovi spazi per lo sport e la socialità e non solo. La nostra speranza è che la Regione ci aiuti ma ovviamente anche noi siamo pronti a stanziare delle risorse.
Tra le indicazioni che il Comuni ha fornito al PoliTo ci sono quelle di «ricalibrare il tessuto urbano in armonia con l’evoluzione che le aree stanno vivendo, ridisegnando gli spazi e i rapporti tra le funzioni», concentrandosi all’interno di un perimetro formato da viale Europa Unita, via Roma e via Leopardi, fino a raggiungere via Gorghi passando per via Dante e via Carducci. Al Politecnico l’amministrazione ha anche chiesto di ripensare il servizio di trasporto pubblico, visto che oggi «congestiona la viabilità di questa parte del ring cittadino», riservando maggiore spazio alla mobilità sostenibile (ciclisti e pedoni), «che mal si amalgama col tessuto urbano esistente». La giunta è convinta che «una riqualificazione complessiva del tessuto urbano porterebbe a migliorarne la sicurezza e l’inclusività a tutti i livelli».
In attesa di poter avviare il maxi progetto, dopo la visita nel quartiere e il vertice in prefettura, saranno adottati alcuni accorgimenti. Da lunedì – ma l’ufficialità arriverà soltanto al termine delle riunioni in programma al comando di via Girardini – la polizia locale pattuglierà la zona fino a mezzanotte mentre alla Net il sindaco ha chiesto di sostituire i cestini per evitare che sia possibile prendere le bottiglie gettate via e usarle come armi nelle risse. In centro storico invece, De Toni punta sulla riqualificazione delle piazze come XX Settembre dove si vuole realizzare il mercato coperto. —