Due escursionisti australiani in difficoltà sul Peralba: salvati dal Soccorso alpino
SAPPADA. Tra le 10 e le 14 di giovedì 23 maggio la stazione di Sappada del Soccorso Alpino, attivata dalla centrale di Pieve di Cadore, è intervenuta con cinque tecnici sul monte Peralba per accorrere in aiuto di due giovani escursionisti di nazionalità australiana. I due camminatori, entrambi del 1994, erano saliti al mattino sul Peralba lungo il versante Ovest, impegnativo per ripidezza ed esposizione, e poi stavano ridiscendendo per lo stesso versante quando, in due punti differenti, a distanza di un'ottantina di metri l'uno dall'altro, si sono bloccati intorno a quota 2.300 metri.
Uno dei due nei pressi di un nevaio, il secondo dopo averlo superato, In un punto esposto, entrambi bloccati dalla paura. I due avevano telefonato a un amico di Campolongo e quest’ultimo ha allertato il Cnsas. I soccorritori si sono portati sotto le pareti Ovest per valutare la possibilita di chiamare l'elisoccorso, ma le nuvole presenti e la visibilità scarsa hanno fatto propendere per una salita a piedi, anche perché entrambi gli escursionisti stavano bene e si erano fermati. In circa mezz'ora i soccorritori hanno percorso 500 metri di dislivello a piedi e li hanno raggiunti, imbragandoli e legandoli alle corde, prestando loro degli abiti asciutti e assicurandoli - a tratti anche calandoli di peso - nei tratti più ripidi fino alla strada in un'altra ora.
I due escursionisti si sono ripetutamente scusati per l'inconveniente e han riferito di essersi informati sulla via di salita credendola una via normale. Di fatto è così, ma la discesa è più difficile della salita proprio per l'effetto della forte esposizione in alcuni tratti.